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MotoGP, Michelin: "Il Mugello è una sfida ad alta velocità e il meteo un'incognita"

Il responsabile Piero Taramasso: "è una pista particolarmente impegnativa per gli pneumatici, che sono sottoposti a notevoli sollecitazioni e a frenate brusche in alcuni punti"

MotoGP: Michelin:

A quattro settimane dal Gran Premio di Francia a Le Mans, dove si è corsa la gara numero 1.000 del motomondiale, i piloti tornano in azione questo fine settimana per il sesto appuntamento della stagione, il Gran Premio d'Italia sul famoso Autodromo Internazionale del Mugello.

Il Mugello ospita il Mondiale dal 1976, due anni dopo essere diventato un impianto permanente. Il circuito di 5.245 km comprende 9 curve a destra e 6 a sinistra, oltre a un lungo rettilineo di 1.141 km. Questo rende il circuito una delle più grandi sfide ad alta velocità della MotoGP, con Jorge Martin che aveva stabilito il nuovo record di velocità massimo del campionato con 363,6 km/h nel 2022. Allo stesso modo, il vincitore di quel fine settimana, Francesco Bagnaia, aveva stabilito un nuovo record sul giro di gara con un tempo di 1’46”588s, usando le Michelin Power Slicks medie all’anteriore e al posteriore. Anche quest'anno i piloti avranno a disposizione gli stessi pneumatici, con una scelta di tre diverse mescole per l'anteriore e di mescole morbida e media per il posteriore.

"Il Mugello è un circuito altamente tecnico, con una combinazione di curve lente, ampie curve ad alta velocità e un lungo rettilineo - spiega Piero Taramasso, responsabile dei programmi motorsport di Michelin per le due ruote - È una pista particolarmente impegnativa per gli pneumatici, che sono sottoposti a notevoli sollecitazioni e a frenate brusche in alcuni punti. L'asfalto non è così abrasivo, ma abbiamo comunque optato per gomme anteriori simmetriche e posteriori asimmetriche, con una mescola più dura a destra. Non si può escludere la pioggia e potrebbe fare più caldo del solito, visto che la gara si svolge due settimane più tardi rispetto all'anno scorso. Potremmo persino notare notevoli differenze di temperatura il mattino e il pomeriggio”.

"Per questo motivo abbiamo scelto le mescole soffice e media per il posteriore, in modo da soddisfare tutte le potenziali circostanze con pneumatici versatili che offrono prestazioni costanti. Per l'anteriore avremo le tre scelte abituali e ci aspettiamo che i piloti le usini tutte durante le prove per stabilire l'assetto ottimale per il fine settimana" conclude Taramasso.

In caso di pioggia, le gomme saranno disponibili nelle opzioni soffice e media sia per l'anteriore che per il posteriore, con gli stessi profili delle loro controparti slick.

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