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È tempo di rimettersi in sella per Marc Marquez e Joan Mir, come per gli altri piloti della MotoGP. Dopo una pausa lunga 3 settimane, il Mugello li attende e sarà il primo di tre GP consecutivi: dopo l’Italia si andrà prima in Germania e poi in Olanda, per poi fare vacanze a luglio.
Marquez, nell’ultima gara in Francia, si era trovato a suo agio con il nuovo telaio Kalex, ma la domenica era finita con una caduta e un pugno di mosche. Ora è il momento di avere conferme sulla nuova ciclistica su un circuito, però, in cui lui e la Honda in passato non hanno mai particolarmente brillato.
“È ora di tornare al lavoro - dice Marc - Il Mugello è sempre un weekend molto impegnativo, la pista è molto veloce e scorrevole. In passato ho fatto delle belle battaglie e spingere alla velocità massima una MotoGP sul rettilineo è sempre piacevole. Naturalmente dobbiamo vedere cosa sarà possibile fare questo fine settimana e cosa possiamo fare insieme alla squadra per ottenere il massimo dalla moto e continuare a cercare di fare passi avanti".
Per Mir la pausa forse è servita per un reset dopo un inizio di stagione molto complicato. Il passaggio dalla Suzuki alla Honda non è stato indolore e il pilota spagnola sta ancora cercando di adattarsi al meglio a una moto molto diversa da quella a cui era abituato.
“Sembra passato molto tempo dall'ultima volta che sono salito in sella a una MotoGP, ma in questo periodo di assenza sono riuscito ad allenarmi bene - assicura Joan - Dobbiamo spingere ancora prima della pausa di metà stagione, quindi naturalmente voglio ottenere il massimo da questa tripletta. Non vedo l'ora di passare molto tempo in sella alla moto, perché credo che potrò continuare a fare progressi e a trovere ciò che mi manca. Il Mugello è la prima di tre gare consecutive, lì sono salito sul podio nel 2021 ed è un circuito spettacolare in cui guidare. Massimo impegno, massima concentrazione e massima determinazione".
