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SBK, Bassani: “Sono partito da lontano, è l’emozione più grande della mia vita”

“Essere sul podio di Misano ripaga di tutti gli sforzi fatti in questi anni. Rinaldi? Il suo sorpasso nella gara sprint non è stato normale, ma alla fine è Michael, non importa, va bene così. Rea? È divertente”

SBK: Bassani: “Sono partito da lontano, è l’emozione più grande della mia vita”

Il suo volto esprime al meglio tutta l’emozione di un podio che per sempre gli rimarrà impresso. Che spettacolo questo Axel Bassani, che a Misano conquista uno storico podio in Gara 2. Il portacolori Motocorsa ha approfittato dell’errore di Rinaldi per agganciare la terza posizione, in seguito ha gestito il passo, facendo esplodere la gioia nel team lombardo.

Un sorriso trasparente e genuino quello di Axel, che dà il via a una festa a lungo attesa e sognata.  

“Che dire, questa è l’emozione più grande della mia vita – ha esordito – Misano è speciale, perché avverti davvero la passione da parte del pubblico verso ogni pilota a prescindere dalla nazionalità. Essere su quel podio è incredibile e me la ricorderò per sempre questa giornata, dato che mi ripaga di tutti gli sforzi dopo essere partito da lontano”.

In Gara 2 ci ha pensato Rinaldi a servirgli il podio su un vassoio d’argento.  
“Ho visto l’incidente di Michael. Quando l’ho visto a terra ho cercato semplicemente di mantenere il ritmo e gestire la posteriore, dato che avevo Rea dietro. Alla fine è andato tutto per il meglio ed eccomi sul podio”.

In merito a Rinaldi, Axel viene incalzato sull’entrata fatta al mattino dal numero 21 in Superpole Race.
“Il suo sorpasso nella gara sprint non è stato normale, ma alla fine è Michael, non importa, va bene così. Come ho detto sono felice e adesso vado a mangiarmi una bella piadina (sorride). Cercherò di ricaricare al meglio le batterie per Donington, dato che sarà un weekend bello tosto su una pista impegnativa”.

Il tracciato britannico lo si potrebbe considerare il giardino di Rea.
“Mi piace Johnny, lui ha grande esperienza ed è una leggenda per me. È divertente battagliare con lui, perché hai l’occasione di misurarti con un campione da cui c’è sempre da imparare. Io compagno di Rea? Sinceramente non saprei, magari potrebbe essere divertente, ma io devo solo pensare a dare il massimo con la Ducati di Motocorsa. Oggi è stata una giornata positiva, ma sappiamo che arriveranno pista su cui dovremo riuscire a compiere un ulteriore step”.     


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