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SBK, Razgatlioglu: "La Yamaha soffre col caldo, Bautista è inavvicinabile"

Mai realmente in lotta per la vittoria, Toprak Razgatlioglu chiude il podio in Gara 1 a Misano: "Nei test le sensazioni erano ottime, ma con le alte temperature la R1 non funziona al meglio, la gomma posteriore si consuma in fretta. Domani proverò a lottare con Rinaldi"

SBK: Razgatlioglu:

"A Misano torneremo in lizza per la vittoria" auspicava Toprak Razgatlioglu nel pieno del fine settimana di Barcellona dello scorso maggio. Invece, almeno in base alle prestazioni emerse nella giornata odierna, il futuro pilota BMW ha giocato mestamente un ruolo da comprimario nella prima delle tre gare sull'impianto intitolato a Marco Simoncelli, impotente difronte alla manifesta superiorità di Alvaro Bautista e della Ducati. Con l'unico sussulto rappresentato da un clamoroso tentativo di attacco in partenza alla Rio nei confronti di Michael Ruben Rinaldi, dallo scarso successo, prima di concludere in terza posizione.

"Al primo giro ho provato a passare Rinaldi dall'esterno, ci siamo quasi toccati e sono andato largo. Se la manovra fosse andata a buon fine comunque non sarebbe cambiato nulla, tutte le Ducati sono state forti con il caldo - ha ammesso il Campione del mondo 2021 - ho fatto del mio meglio e accetto il risultato. Nei test le sensazioni erano ottime, purtroppo però con le alte temperature la Yamaha non funziona al meglio, la gomma posteriore si consuma in fretta. Spero che domani faccia un po' più fresco per provare a lottare per la vittoria".

Di fatto il turco in questa Gara 1 ha spezzato l'egemonia Ducati nelle zone di vertice della classifica. Se ne contano ben tre in top-5, numero che poteva essere addirittura incrementato in caso di mancata uscita di scena di Danilo Petrucci: "Speravo di finire quantomeno sul podio in mezzo a tutte le Ducati. Petrucci mi è stato addosso fino a quando non è caduto. Probabilmente domani monterò una gomma diversa, oggi avevo la specifica SCX di sviluppo mentre tutti gli altri quella di gamma. Credo che non abbia funzionato con queste condizioni. E proverò a lottare con Rinaldi, Bautista è inavvicinabile".

Poi analizza i punti di forza della Rossa lungo i 4.2 chilometri del Misano World Circuit Marco Simoncelli: "La Panigale V4 R gode di una buona accelerazione in uscita dal complesso delle Rio e dalla Quercia, oltre che dell'eccellente velocità di punta. Non sembra esserci una grossa differenza tra le moto, ma bisognerebbe guidarle per constatarlo. Stare con Bautista ad oggi è impossibile".

A proposito di Alvaro Bautista, in conclusione Razgatlioglu elogia l'impressionante ruolino di marcia del rivale (12 vittorie su 13 gare): "Quest’anno è fortissimo e inoltre la moto è migliorata tanto. Dispone di un gran pacchetto, quindi diventa facile vincere ad ogni week-end".

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