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SBK, Petrucci affranto: “Sono caduto senza nemmeno sapere il motivo”

“Ero al limite, ma stavo gestendo la situazione. Ho sentito il posteriore spingere e si è chiuso l’anteriore. Avevo tutto per arrivare in quarta posizione2

SBK: Petrucci affranto: “Sono caduto senza nemmeno sapere il motivo”

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Bastava guardarlo negli occhi per capire quanto fosse distrutto. Danilo Petrucci stava disputando la più bella gara di questa stagione, ma alla Quercia è finito a terra mentre era quarto alle spalle di Toprak. Un ko che pesa come un macigno, considerando ovviamente il  grande passo che aveva compiuto da Barcellona ad oggi.

Sono veramente dispiaciuto per quanto accaduto – ha esordito – stavo faticando con l’anteriore nella fase centrale della gara, ma alla fine riuscivo a gestire abbastanza bene la situazione. Peccato, perché in quel momento giravo più lento rispetto ai giri precedenti, ma alla fine sono caduto.

Petrux cerca quindi di spiegare l’accaduto.

“Sono finito a terra senza nemmeno capire il motivo. O meglio, il motivo penso di saperlo, però è strano. Peccato, perché come ho già detto ero al limite, ma stavo comunque gestendo la situazione. Ho sentito il posteriore spingere e si è chiuso l’anteriore. Avevo tutto per arrivare in quarta posizione quest’oggi”.

In quel momento davanti a lui c’era Toprak.

A”vevo lo stesso passo di Toprak, lui era certamente più veloce di me in alcuni punti, ma la quarta posizione si poteva fare. Spiace davvero tanto, perché stamani ho fatto la Superpole e le sensazioni erano ottime”.

Adesso sguardo rivolto alla domenica.

“Per domani cercheremo di risolvere i nostri problemi. È difficile fare progressi, dato che quando cambi il tuo stile anche la moto cambia il proprio comportamento. Oggi volevo essere sul podio, ma purtroppo non è andata come speravo”.

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