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John McGuinness non ha di certo bisogno di fare nulla per entrare nella storia del Tourist Trophy. Il suo posto se l'è guadagnato con decenni di succesi e record conquistati sull'Isola, ma giunto alla veneranda età di 51 anni, al missile di Morecambe è riuscita un'altra impresa che aggiunge un ulteriore capitolo alla sua magnifica storia. Durante le qualifiche del TT SBK, McGuinness ha infatti superato la media di 131 miglia orario, un limite che a pochi riesce possibile sfiorare quando sono nel fiore degli anni e che John ha superato ad oltre mezzo secolo di età.
Questo è stato possibile grazie ad una preparazione attenta durata un anno, perché le prestazioni toccate nel 2022 da McGuinnes non erano state eccellenti ed il pilota ha deciso di provarci davvero piuttosto che limitarsi a fare numero aggiungendo semplicemente il suo nome leggendario alla lista dei piloti al via dell'edizione 2023. Dieta ferrea, maggiore preparazione atletica ed anche un programma di gare nel BSB Superstock hanno accompagnato John per tutto l'anno ed il risultato è un sesto tempo in qualifica che fa davvero impressione. Pensate che la prima volta che McGuinnes aveva girato oltre le 131 mph a Man era stata nel 2007, quindi ben 16 anni fa e sempre in sella ad una CBR.
Adesso è il momento di correre e McGuinnes ha la concreta possibilità di arricchire un palmares che farebbe annichilire chiunque e che conta (al momento) 23 vittorie e 47 podi complessivi. Queste sono le sue parole al termine delle prove.
"Siamo nel gruppo, stiamo migliorando e nella vita non si può fare altro che migliorare! Mi sono appena preso il titolo di unico pilota a superare le 131 mph a 51 anni! Il pacchetto è stato perfetto, i ragazzi sono stati fantastici e siamo tutti sulla stessa lunghezza d'onda, ci stiamo divertendo e stiamo vivendo bei momenti. Odio anche dirlo, ma Harv ha ragione. Ha ragione riguardo il cibo e l'idratazione.
Abbiamo una sola occasione all'anno e quando ci si siede lì in inverno, mentre piove e fa schifo, si vuole solo fare un buon primo giro quando si arriva qui. Se quando si arriva è 131 o 132 mph e si arriva terzi, allora è fantastico. Ma se arrivi qui e sei lento e non ti sei preparato, ci vuole molto tempo per superarlo. Per un po' di tempo mi sono ricordato del TT dell'anno scorso. Devi correre questi rischi, un giorno non sarò più in grado di farlo e sarà un grande vuoto da riempire. Quest'anno mi sono preparato e mi sento bene. La Superbike va molto bene e siamo in una buona posizione, tutto è positivo, tutti sorridono. Sono pronto a correre".
