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Rea: “Suzuka? Dobbiamo migliorare in SBK, non ci serve un’altra distrazione”

“Dobbiamo concentrarci sulla Superbike, perché non stiamo facendo bene. A Misano stiamo risentendo del fatto di aver saltato i test, siamo abbastanza lontani e non mi sento competitivo”

SBK: Rea: “Suzuka? Dobbiamo migliorare in SBK, non ci serve un’altra distrazione”

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C’è una Kawasaki a inseguire le Ducati al termine del venerdì a Misano, ma non è quella di Jonathan Rea. La prima giornata di prove dell’appuntamento in Emilia-Romagna, infatti, non ha sorriso al Cannibale nordirlandese, che ha chiuso le FP2 in ottava posizione, pagando un ritardo di 8 decimi dal leader Bautista e di 2 abbondanti dal compagno di squadra Alex Lowes, quarto a fine sessione.

“È stato difficile trovare la giusta velocità, siamo abbastanza lontani e non abbiamo molto tempo. Ho ancora alcune cose da massimizzare in questo momento. È una conseguenza dell’aver saltato i test, perché non è che non siamo veloci, ma gli altri lo sono molto di più. Non ho guardato i tempi di tutti passaggio per passaggio, ma ho solo dato un'occhiata veloce ad Alvaro per capire quanto siamo indietro rispetto a lui”, ha chiosato il 36enne.

Un avvio tutto in salita per il portacolori del KRT, le cui sensazioni a fine giornata non sono proprio delle migliori.

“Faccio molta fatica nel secondo settore, in accelerazione in entrata e in uscita dalla curva della Quercia. Poi, nell’ultimo settore, dove mi sentivo meglio lo scorso anno. Il consumo della gomma non era così male, ma non eravamo abbastanza veloci - ha spiegato - Non so dove siamo rispetto agli altri e se abbiano svolto tutti un long run, ma non mi sento competitivo. Abbiamo ancora del lavoro da fare”.

Nonostante le difficoltà patite nella soleggiata Misano, Rea non confida nell’arrivo della pioggia, che potrebbe fare capolino sul circuito a fie weekend. 

“È passato diverso tempo dall’ultima volta che ho girato con la pioggia e con questa stupida regola dei test, per cui hai solo dieci giorni a disposizione, la maggior parte dei piloti non gira sul bagnato, per cercare di risparmiare dei giorni - ha ammesso - Le mie sensazioni sono sempre state buone con la pioggia, ma a essere sincero preferirei ci fosse asciutto, per questioni di sicurezza e per il pubblico. È bello venire qui e vedere così tante persone al sabato. Vedremo cosa ci diranno le previsioni meteo”.

Al di là del meteo, comunque, la priorità per il Cannibale sarà quella di assicurarsi una buona posizione di partenza, dopo aver trovato la giusta gomma da usare in qualifica.

“Non ho provato la SCQ, ma la versione standard e la SCX sul finale. La SCX non funziona sulla mia moto. Si muove troppo. La gomma standard è migliore, ma Alex ha usato la SCQ quindi abbiamo alcune informazioni e controlleremo se porta qualcosa in più - ha affermato Jonathan - La qualifica sarà importante, perché tutti escono molto velocemente dalle prime chicane. La priorità sarà partire nelle prime file”, ha chiosato Jonathan.

C’è tanto lavoro da fare nel box della Kawasaki, per questo il sei volte iridato non è poi così sorpreso e dispiaciuto per la decisione della Casa di Akashi di non prendere parte alla prossima 8 Ore di Sukuza. 

“È una di quelle gare che o le ami o le odi. È bello finirla, ma tutto il processo di gara è duro - ha ammesso - Mi mancano i tifosi giapponesi, sono alcuni dei migliori al mondo, ma dobbiamo concentrarci sulla Superbike. Questa è la nostra priorità. Non stiamo dominando, non stiamo facendo bene, dobbiamo migliorare in Superbike e non ci serve un’altra distrazione durante la stagione, per correre in Giappone”.

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