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SBK, Razgatlioglu: “Le Ducati sono forti con il caldo, ma darò il 100% per vincere”

“Nei test avevo un passo migliore rispetto a oggi, per via delle temperature più basse. Non sono fortissimo sul passo gara, ma sono messo meglio degli altri”

SBK: Razgatlioglu: “Le Ducati sono forti con il caldo, ma darò il 100% per vincere”

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Dopo aver chiarito la sua collocazione sulla griglia di partenza del prossimo Mondiale, Toprak Razgatlioglu è arrivato a Misano un unico obiettivo in mente: interrompere la striscia di successi di Alvaro Bautista. Una missione complicata ma non impossibile per il il turco della Yamaha, che si è confermato il primo inseguitore della truppa Ducati in questa prima giornata di prove sul tracciato della Riviera. 

Primo al mattino e quinto al pomeriggio, il 26enne ha infatti chiuso il venerdì al secondo posto della classifica combinata, con le idee chiare sui passi avanti da compiere nella giornata di domani: “Ho realizzato 20 giri e non è male, visto che faceva molto caldo. Nel complesso sono contento, dobbiamo giusto risolvere qualche piccolo problema sulla moto. Dobbiamo perfezionare il freno motore e devo migliorare in alcune curve, per lottare più facilmente con Alvaro in gara. Non siamo fortissimi sul passo gara, ma lo siamo più degli altri - ha affermato Toprak al termine delle FP2 -  Alvaro è molto forte, ma le Ducati lo sono sempre quando fa particolarmente caldo”. 

Qualche nuvoletta nel cielo sopra a Misano sarebbe un assist gradito dal pilota turco, che preferirebbe una pista un po’ meno calda di quella incontrata in questo assolato pomeriggio di giugno.

“Spero che la giornata di domani sarà un pochino più fresca. Sarebbe un bene per me, perché stiamo soffrendo un po’ di spinning in questo momento, per via delle alte temperature. Spero che riusciremo a migliorare un po’ domani e a lottare per vincere. Sono concentrato sul vincere la gara e darò il 100%”, ha spiegato Razgatlioglu, soddisfatto del grip offerto dal circuito romagnolo. 

Sto guidando al 100%. In Catalunya invece guidavo al 50-60 del mio potenziale per risparmiare lo pneumatico posteriore, mentre qui non ce n’è bisogno, puoi spingere sempre al massimo. Ci serve solamente che faccia un po’ meno caldo - ha sottolineato - Avevo un passo migliore nei test rispetto ad oggi, proprio per via delle temperature un po’ più basse, visto che c’erano circa 40° C sull’asfalto, mentre oggi si aggiravano intorno ai 55° C. La differenza si sente sulla moto, ma credo che abbiamo fatto un buon lavoro oggi. Spero di essere ancor più felice domani”.

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