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Kawasaki rinuncia alla 8 Ore di Suzuka: concentrati al 100% sulla SBK

Arriva come un fulmine a ciel sereno l'annuncio del forfait della compagine ufficiale di Akashi, che avrebbe dovuto schierare Rea e Lowes nella classica Endurance. Impegno troppo gravoso secondo Guim Roda

SBK: Kawasaki rinuncia alla 8 Ore di Suzuka: concentrati al 100% sulla SBK

La 8 Ore di Suzuka è da sempre considerato uno degli impegni più importanti per le Case giapponesi, al pari o addirittura superiore rispetto alla partecipazione al mondiale SBK. La Kawasaki ha una lunga tradizione di vittorie, con tanti piloti che hanno scritto pagine e pagine della storia di Suzuka. Ma nel 2023 non ci saranno 'verdone' ufficiali in pista, perché da poco è stato diramato un comunicato che conferma l'assenza della compagine Factory di Akashi.

Sarebbe stato lecito sperare di vedere in pista Jonathan Rea e Alex Lowes, pronti a combattere in sella alle Ninja ufficiali. Ma l'impegno sarebbe stato troppo complesso secondo la squadra, che ha dunque optato per il forfait a poche settimane dall'inizio del lungo ed impegnativo programma di test in vista della gara. Ecco il comunicato:

Il team ufficiale Kawasaki del mondiale SBK ha annunciato che non chiederà l'iscrizione alla 8 ore di Suzuka del 2023, che si terrà in agosto sull'iconico circuito giapponese. Dopo aver discusso tutte le opzioni in termini di piloti e logistica - e aver considerato l'impatto di un programma di test dedicato in aggiunta agli attuali test che fanno parte dei suoi impegni nel WorldSBK - il team si è consultato con Kawasaki Motors Ltd. e i due hanno deciso congiuntamente che il team ufficiale non si presenterà quest'anno al via.

Non si tratta di una decisione presa a cuor leggero e fa seguito alla vittoria di KRT in collaborazione con KHI, Team Green e Kawasaki Motors Corp. 

Il Team Manager del KRT, Guim Roda, ha spiegato la strategia e le sensazioni dietro l'annuncio.
"Gareggiare alla 8 ore di Suzuka richiede tempo e impegno da parte di un gran numero di persone. Potrebbe sembrare un impegno simile alle gare di Superbike - e utilizziamo anche piloti della Superbike come Johnny e Alex - ma questa gara non ha eguali e richiede un proprio programma di test e preparazione oltre a quello che già facciamo nel WorldSBK. Quasi tutto è diverso e tutti hanno bisogno di tempo per adattarsi a diversi parametri tecnici e prestazionali per questa gara. Competere ai massimi livelli e vedersi strappare il successo dalle mani non è facile da accettare, quindi quest'anno non saremo presenti sulla griglia di partenza. Il nostro obiettivo per il 2023 in KRT è ora al 100% il WorldSBK. Auguriamo a tutti i concorrenti e ai team coinvolti nella gara del 2023 un evento emozionante e sicuro".


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