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MotoGP, Poncharal: “La Sprint non in ogni Round? I GP devono essere sullo stesso piano”

“Il calendario 2024 sarà migliore e meno intenso di questo, in cui arriveranno tutti stanchi a fine campionato. Discuteremo il nuovo format a fine anno, ma il principio resta lo stesso”

MotoGP: Poncharal: “La Sprint non in ogni Round? I GP devono essere sullo stesso piano”

Bisognerà aspettare altri 12 giorni perché la MotoGP riaccenda i motori per il fine settimana del Mugello. Più di tre settimane separano infatti l’appuntamento del 09-11 giugno dal GP di Francia dello scorso 14 maggio. Una piccola pausa, per poi disputare gli ultimi tre Round prima delle vacanze estive, che andranno dal 26 giugno al 03 agosto, per la cancellazione del GP del Kazakistan. 

Una prima parte di campionato molto meno intensa rispetto a quella che aspetta i piloti al loro rientro, quando troveranno ad attenderli gli ultimi 12 fine settimana di gara, dei 20 che compongono la stagione 2023. Cinque appuntamenti tra agosto e settembre, con due settimane di sosta prima del tour de force finale, che li porterà verso l’ultima tappa di Valencia con due triplette di gare, previste tra il Giappone e il Qatar. 

Sicuramente il calendario di quest'anno non è ideale, la fine del campionato in particolare sarà pazzesca, saranno tutti molto stanchi. Però credo che quello del 2024 sarà migliore e meno intenso, ha affermato il Presidente IRTA e proprietario del team Tech3 Hervé Poncharal, in un’intervista rilasciata a Crash.net.“Il Qatar ha chiesto di non essere la prova d'apertura di quest'anno a causa di tutti gli aggiornamenti che volevano apportare e anche l'India è arrivata in ritardo” ha continuato il francese, spiegando le ragioni del disequilibrio di un calendario reso ancor più impegnativo dall’introduzione della Sprint Race del sabato.

Un format che verrà valutato a fine stagione, ma che continuerà sulla linea della doppia gara in tutti i Round del calendario.

“Ascolteremo i piloti, che sono i nostri eroi, e alla fine dell'anno parleremo del format dei weekend di gara. Funziona? Non va bene? Possiamo migliorarlo? Ascolteremo le opinioni di tutti: promotori, piloti, costruttori e squadre. Carmelo è sempre aperto alle discussioni - ha spiegato Poncharal - Alcuni dicono che avremmo dovuto fare come la Formula 1, che non ha la Sprint in tutti gli appuntamenti. La posizione di Carmelo, che condivido, è che se si dà la gara Sprint al Portogallo e non la si dà per esempio a Silverstone, il Gran Premio di Gran Bretagna chiederà perché non ce l‘ha, mentre i tifosi si chiederanno: ‘Perché il tuo biglietto per la MotoGP include una gara Sprint e il mio no?’. Il principio, quindi, è che ogni Gran Premio sia importante come tutti gli altri. Il format è lo stesso e la quantità di punti è la stessa, così che ogni Gran Premio sia sullo stesso piano”.

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