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Sarebbero circa 4mila i caschi sequestrati questa settimana dalla Guardia di Finanza, caschi scovati presso i magazzini della società importatrice, e negli store di ben 43 rivenditori sparsi in addirittura nove regioni italiane. Grazie a diversi controlli, avvalendosi si esperti del settore, la GdF ha appurato che i caschi in oggetto non rispettavano i requisiti necessari per l'omologazione. "Naturalmente", era presente la documentazione di omologazione, anch'essa falsa, a corredo. Addirittura alciuni caschi, ben 350 pezzi, erano stati venduti alla Questura di Napoli.
Il II Gruppo Napoli, grazie al decreto di sequestro preventivo per tre lotti firmato dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica locale, ha sequestrato 3.600 pezzi nel magazzino della società importatrice, tra caschi modulari, demi-jet e jet, ed ulteriori 869 presso le sedi dei 43 rivenditori, che non sapevano chiaramente della truffa.
Indagati per frode in commercio, il rappresentante legale e l'amministratore della società importatrice. Oltre a questo, sono indagati anche per frode in pubbliche forniture, visto che una fornitura è finita tra gli scaffali della Questura di Napoli. La buona notizia è che nessuno dei caschi è stato venduto al pubblico né utilizzato.
