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Superbollo verso l'addio. Arriva l'emendamento

Il Superbollo auto sta per "chiudere la sua carriera", visto che è entrata ufficialmente nella legge delega per la riforma fiscale

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Ciao ciao Superbollo, ma facciamo un passo indietro. Era il lontano 2011 quando il Governo Monti decise di introdurre la tassa che, ancora oggi, prevede il pagamento di 10 euro al kW per kW superiore a 185 (251 CV). Potenze che oggi sono facilmente raggiungibili anche grazie all'elettrificazione. Occhio però, poiché la tassa, si applica solo ai motori termici. Un bel trucco, visto che non "interessa" la parte elettrica. Ad ogni modo, ormai ci siamo, visto che verrà abolito, ed il Governo intende licenziare il testo entro l'estate, prima della chiusura del Parlamento. A quel punto, ci saranno ancora ulteirori 24 giorni dalla data di entrata in vigore della legge.

Il Governo dunque, propone la riforma, ad iniziare dalla volontà di Maurizio Leo, viceministro dell'Economia e delle Finanze, che aveva anticipato la cosa durante una riunione delle commissioni Finanze di Camera e Senato. Del resto, il Superbollo vale poco più di 100 milioni di euro l'anno, a livello di entrate nelle casse dello Stato. Matteo Salvini, ci ha poi messo il carico sopra per abolirlo. Se ne parla da anni, ad iniziare dal Governo Letta del 2013. Il vicepremier Matteo Salvini, aveva poi rilanciato la cosa, parlando dei biofuel: “Meno tasse e ossigeno per l’automotive: mentre siamo determinati affinché l’Europa consenta l’utilizzo di biocarburanti per le auto prodotte dal 2035, grazie all’intesa con il Mef del ministro Giancarlo Giorgetti vogliamo abolire il superbollo auto”.

Siamo al 26 maggio. La Lega ha presentato emendamenti alla delega per la riforma fiscale di buonsenso ed in linea col programma elettorale. Il Tweet di Salvini è chiaro: "Via il superbollo auto. La Lega, in pieno accordo col resto della maggioranza, è pronta a presentare un emendamento ad hoc nella legge delega fiscale. Era una nostra promessa e la stiamo portando avanti: meno tasse, più buonsenso". Un altro passo è stato fatto.

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