Ha dato tutto Max Verstappen per conquistare la sua prima pole position sul tracciato cittadino di Monaco. Con un giro monstre, con tanto di doppia toccatina al muro, il due volte iridato ha fermato il cronometro in 1’11”365 , battendo per soli 84 millesimi un immenso Fernando Alonso, che fino all’ultimo secondo sembrava essersi assicurato la partenza al palo. Un distacco risicatissimo che non pregiudica le ambizioni di vittoria del pilota delle Asturie, impaziente di mettere le mani sulla vittoria numero 33 in Formula 1.
Per una Red Bull che ha messo le ali tra le stradine del Principato ce n’è un’altra che non è riuscita a decollare ed è quella di Sergio Perez, eliminato in Q1 dopo essersi schiantato contro le barriere alla Santa Devota. Un grave errore in frenata, che costringerà il messicano a scattare dall’ultima casella dello schieramento, su una pista dove la rimonta sarà tutt’altro che semplice. Ma a Monte-Carlo tutto può sempre succedere ed è ciò che si augura anche la Ferrari, pronta ad aprire la seconda e la terza fila con Charles Lecler e Carlos Sainz, rispettivamente terzo e quinto, con un distacco di un decimo e 265 millesimi dalla pole position. A gettare un'ombra sulla qualifica del monegasco è l'investigazione per aver ostacolato Lando Norris durante la Q3, ma se non dovessero arrivare penalità in griglia, tra i due ferraristi andrà a schierarsi la sorpresa di giornata Esteban Ocon, quarto con l’Alpine.
Sesto tempo, invece, per Lewis Hamilton, seguito da Pierre Gasly e dal compagno di squadra George Russell, ottavo davanti a Yuki Tsunoda e Lando Norris., che aprirà una quinta fila tutta McLaren, sistemandosi accanto al compagno di squadra Oscar Piastri. Qualifiche deludenti, invece, per Lance Stroll, che non è riuscito ad andare più in là della 14esima posizione, chiudendo alle spalle di Nyck DeVries e Alexander Albon.