Si è conclusa con una doppietta Red Bull la terza e ultima sessione di prove del GP di Monaco, segnata negli ultimi minuti dallo stop di Kevin Magnussen, dopo un lungo alla Santa Devota, e da un errore di Lewis Hamilton al Mirabeau, che ha portato alla conclusione anticipata del turno (per via la rottura del braccetto della sospensione anteriore sinistra della Mercedes W14 del britannico, rimasta piantata in mezzo alla pista). A prendersi il miglior tempo di giornata è stato dunque Max Verstappen, che si è issato in vetta alla classifica con il crono di 1’12”776, precedendo per 73 millesimi il compagno di box Sergio Perez. La squadra di Milton Keynes ha rialzato la testa dopo il complicato avvio di ieri, candidandosi per un ruolo da protagonista anche tra le strade del Principato, dove cercherà di piazzare la zampata già dalle Qualifiche di oggi pomeriggio.
Segue l’Aston Martin con Lance Stroll, terzo a 166 millesimi dall’olandese della Red Bull. Più attardato Fernando Alonso, 14° a quasi 8 decimi dal canadese. Un distacco poco indicativo delle reali performance dell’asturiano, che aveva fatto segnare il miglior tempo nel primo settore prima dell’intervento della Virtual Safety Car per recuperare la Haas di Magnussen, 12esima a fine turno. Meno incisiva rispetto a ieri la Scuderia Ferrari, quarta e settima nella lista dei tempi con Carlos Sainz e Charles Leclerc, con il monegasco in particolare rallentato da problemi di “bottoming” sulla sua monoposto.
Ottima prova per Lando Norris, che ha portato la McLaren in quinta posizione precedendo per una manciata di millesimi l’Alpine di Pierre Gasly. Ottavo tempo per Lewis Hamilton, seguito da Esteban Ocon, Valtteri Bottas. Ancora da decifrare e prestazioni di George Russel, 11° a fine turno a 8 decimi dal miglior tempo di Verstappen.
La classifica delle FP3 del GP di Monaco