Tu sei qui

SBK, Yamaha prepara il dopo Toprak: c’è più di un milione di euro da investire senza sperperare

Sostituire Toprak è impresa ardua e andando alla ricerca di nomi forti si rischia di giocare al rialzo sul fronte delle trattative, pagando un nuovo pilota più del valore reale. Il 2024 potrebbe quindi diventare una stagione di transizione in attesa della nuova R1 di cui tanto si vocifera per il 2025

SBK: Yamaha prepara il dopo Toprak: c’è più di un milione di euro da investire senza sperperare

Il passaggio di Toprak in BMW ha mescolato le carte in casa Yamaha, perché adesso c’è una sella vacante in vista del prossimo anno. Sul fronte mercato iniziano ovviamente a fioccare i primi nomi di chi potrebbe prendere il posto del turco sulla R1 e da qua all’annuncio siamo convinti che i nostri lettori non si annoieranno.

I rumors non mancano e tra dubbi e interrogativi c’è comunque una certezza: con l’addio di Toprak, Yamaha ha un tesoretto di oltre un milione di euro. Una cifra non da poco a disposizione della Casa da poter utilizzare per programmare al meglio il proprio futuro.

In questi ultimi anni, guardando l’operato di Andrea Dosoli e considerando la filosofia della Casa, abbiamo visto una Yamaha che non è mai andata alla ricerca del nome grosso sul mercato. Anzi, ha sempre cercato di investire in casa propria come accaduto con Andrea Locatelli e Dominique Aegerter, giunti in SBK dopo un percorso di crescita maturato in SuperSport.

Ovviamente Yamaha, visto il budget a disposizione, potrebbe certamente andare alla ricerca del nome forte, ma il rischio è quello di sedersi al tavolo delle trattative e pagare un nuovo pilota molto più del suo reale vale di mercato, proprio perché il manager sparerà al rialzo consapevole di quanto disponga la Casa.

Visto che con l’addio di Toprak si è risparmiato oltre un milione di euro, la priorità è quindi quella di non sperperare il denaro a disposizione. Pertanto questo potrebbe essere utilizzato per investire su test e sviluppo con lo sguardo rivolto al 2025, visto che in queste ultime settimane tanto si parla dell’arrivo della nuova R1, ovvero quella moto che Toprak sognava di avere già in questa stagione, ma che purtroppo non ha ricevuto.

Sul fronte piloti, invece, Yamaha potrebbe tranquillamente continuare a valorizzare la crescita di quelli che ha in Casa, ovvero Gardner ed Aegerter. Entrambi non saranno certamente Toprak, ma Dominique ha mostrato passi avanti da gigante in questo inizio di stagione a tal punto da essere riuscito a rivelarsi già best indipendent dopo soli quattro round e mostrando una fortissima motivazione con i colori GRT.

Dall’altra parte del box, invece, Gardner sta cercando di cucirsi sempre più su misura la R1, ricordando l’opzione contrattuale a sua disposizione di cui gode per la prossima stagione.

Guardando a quella che negli ultime anni è stata la filosofia della Casa, il dopo Toprak lo potrebbe iniziare a  costruire in casa. Ovvio che se poi c’è la grande occasione, come accaduto lo scorso anno con Gardner, siamo convinti che non se lo faranno sfuggire.  

Articoli che potrebbero interessarti