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SBK, Redding, van der Mark, Baz e Gerloff: che ne sarà di loro con Toprak?

L’ANALISI - La situazione più delicata è certamente quella di Scott, nonostante abbia un contratto fino al 2025 con opzione a luglio. Al momento però in BMW ci sono più piloti che selle disponibili

SBK: Redding, van der Mark, Baz e Gerloff: che ne sarà di loro con Toprak?

L’arrivo di Toprak in BMW costringerà la Casa di Monaco a rivedere il proprio assetto per la prossima stagione. Marc Bongers, responsabile del progetto SBK, sarà infatti chiamato a fare scelte non proprio semplici, considerando che con l’innesto del turco ci saranno ben quattro piloti, ma sole tre moto.

Cerchiamo quindi di capire qual è la situazione contrattuale di ognuno di loro partendo dall’uomo di punta, ovvero Scott Redding.

Redding: il pilota britannico ha siglato nell’estate 2021 un contratto quadriennale con la Casa di Monaco, che pertanto lo lega fino al 2025. Tra le varie clausole segnate sull’accordo, c’è però un’opzione che scade a metà luglio e che Scott deve esercitare entro quella data per proseguire per altri due anni. Qualora il britannico optasse per continuare, il suo posto in sella alla M 1000 RR sarebbe ben saldo. Al momento Redding sta faticando, ma dal punto di vista economico poche Case riuscirebbero a garantirgli quanto BMW.

Van der Mark: nonostante gli infortuni, lo scorso anno Michael ha firmato il rinnovo di contratto per il 2023 con opzione per il 2024. Questo però non contempla il passaggio in un eventuale team Bonovo, perché vincolato solo ed esclusivamente alla squadra factory. Nel caso in cui le parti dovessero però trovare un accordo, van der Mark potrebbe accettare il team satellite, rimanendo quindi nell’orbita BMW.

Gerloff: quella di Garrett è forse la situazione più semplice di tutte. Il pilota ha un opzione per il 2024 e piace a tutti in BMW, soprattutto al numero uno della squadra satellite. Siamo quindi abbastanza convinti che, a meno di clamorosi colpi di scena, l’americano sposerà il progetto anche per il prossimo Campionato.

Baz: per certi versi anche questa è una situazione abbastanza semplice, perché Loris va in scadenza a fine stagione e per il 2024 non ha alcuna opzione sul tavolo da parte della Casa di Monaco. Pertanto, qualora volesse continuare con BMW, l’unica soluzione che ha il francese è di guadagnarsi la riconferma con i risultati sul campo, convincendo il managment di Monaco. Spiace doverlo dire, ma tra tutti i piloti, quello che forse rischia di più è proprio il transalpino. 

Insomma: questa è l'attuale situazione dei piloti BMW in Superbike. Con l'arrivo di Toprak è certo che uno tra Redding e van der Mark debba farsi da parte, visto che c'è una sola sella per due. Scott rappresenta l'investimento importante fatto da BMW nel 2021, mentre Michael il pilota che per primo ha portato la Casa di Monaco al successo, ricordando che ha dovuto fare i conti con due infortuni pesanti.

Pertanto, per risolvere il rebus, le soluzioni sono le seguenti: o Redding decide di andarsene, risolvendo in anticipo il proprio contratto oppure, nel caso in cui Scott decidesse di rimanere, convincere van der Mark a un passaggio nel team satellite con Bonovo. A meno che entrambi non abbiano già sul piatto offerte da altre Case.  


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