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MotoGP, VIDEO - Master of Hospitality: Di Giannantonio e Marquez ai fornelli a Le Mans

Seconda edizione della sfida fra gli chef del Paddock a base di Prosecco DOC. Il team Gresini ha dato il via alla competizioni e questa volta ci sono anche i piloti a cucinare

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A Le Mans è scattata la seconda edizione di Master of Hospitality, la competizione che mette a confronto i migliori chef del paddock della MotoGP. Una sfida organizzata da GPOne e dal consorzio Prosecco DOC per la prima volta nel 2019 e che quest’anno si presenta fedele a se stesso, ma anche rinnovata con la presenza di Sky.

A fare gli onori di casa nella prima serata è stato il team Gresini Racing, che si è messo alla prova organizzando una cena rigorosamente a base di bollicine. A fare da giudici sono stati manager, giornalisti e addetti al lavoro del motomondiale che si sono pronunciati su un menù nato per sposarsi al meglio con il Prosecco.

Sei le voci da prendere in considerazione nei voti: la location, l’impiattamento, l’abbinamento con il Prossecco DOC, il servizio, il gusto e - novità di questa edizione - l’abilità dei piloti ai fornelli.

Fabio Di Giannantonio e Alex Marquez, infatti, non hanno esitato a dare il proprio contributo alla serata, affiancando la chef Maura Bardelli nella preparazione di aperitivo e antipasto. Lo spagnolo, ha anche voluto improvvisarsi cameriere e servire la sua creazione al presidente di giuria. A Le Mans il ruolo è stato ricoperto di diritto da Massimo Vergini, CFO del team Leopard, che aveva vinto la prima edizione di Master of Hospitality. Al suo fianco, nel ruolo di “notaio”, c’era Alessandro Barlozzi, responsabile della comunicazione nel motorsport di Michelin.

Al comando della sala dell’hospitality Gresini c’era Gianluca ‘Pasto’ Pastorelli, mentre la regina della cucina è stata Maura Bardelli, che ha puntato su pesce e frutti di mare per esaltare il sapore del Prosecco DOC.

In occasione del GP del Mugello, potrete anche vedere il video della serata, intanto vi lasciamo al menù della serata.

Entrée: Spash di zucca con scampetto kataifi e panna acida accompagnati da Prosecco DOC con caviale di Aperol.

Antipasto: Misticanza ‘alcolica’ al Prosecco Rosé DOC con code di gamberone e calamaro dell’alto Adriatico.

Primo: Spaghettone all’astice profumato al Prosecco DOC.

Secondo: Tataki di tonno marinato alla soja e lime con alghe wakame.

Dolce: Pesca al Prosecco Rosé DOC con crumble al cioccolato fondente e sfera di gelato alla vaniglia Bourbon del Madagascar.


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