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MotoGP, Bezzecchi: "Ho visto Marini cadere ed ho pensato 'porc...ora lo prendo' "

"La vittoria in Argentina è stata più emozionante, in questa sono stato più forte. La rivalità con Bagnaia? Siamo amici, e spero che le cose restino sempre così. Con i ragazzi dell'Academy passiamo tanto tempo assieme a casa e penso sia un bene"

MotoGP: Bezzecchi: "Ho visto Marini cadere ed ho pensato 'porc...ora lo prendo' "

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Marco Bezzecchi ha conquistato una vittoria limpida oggi a Le Mans. Di certo Marco ha avuto la fortuna di trovarsi nel posto giusto al momento giusto, è rimasto fuori dai guai quando si sono toccati Bagnaia e Vinales ed anche in occasione del contatto tra Marini e Alex Marquez. Il Bez però non ha ereditato nulla senza meritarselo, perché in realtà ha tenuto un ritmo impressionante quando si è ritrovato pista libera davanti. Un piccolo errore nel duello con Marquez l’ha anche costretto a cedere una posizione, ma il pilota VR46 ci ha messo pochissimo a riportarsi in vetta conquistando la seconda vittoria di stagione dopo quella maturata sul bagnato in Argentina. 

Adesso Marco si è anche riportato ad appena un punto da Bagnaia nella classifica generale e sta mettendo in pista una concretezza che forse nessuno si sarebbe immaginato alla vigilia di questo 2023, il che lo sta portando ad essere un uomo di alta classifica in modo costante alla vigilia dell'appuntamento con il Mugello. 

"E' stata una giornata incredibile - ha detto Bezzecchi -  Stamattina onestamente non mi sarei aspettato di poter fare questo tipo di gara, ma già ieri mi ero sentito molto bene con la moto e sapevo che con una buona partenza avrei potuto fare qualcosa di più. Ma in ogni caso non avrei immaginato di poter vincere. Quando siamo partiti oggi ho capito subito di essere più veloce dei piloti che avevo davanti ed ero un po' preoccupato per la temperatura della gomma anteriore. Avendo la morbida, ero un pochino al limite per il mio stile di guida. Ma sono riuscito a passarli ed una volta davanti ho trovato un bel ritmo e sono riuscito a scappare sempre di più, sono felicissimo per questo, per tutti i tifosi che erano qui oggi. Poi vincere sull'asciutto è diverso".

Hai visto da vicino l'incidente di Marini, puoi spiegare cosa è sucesso?
"Ero un po' più veloce di Luca in curva 1, quindi mi stavo preparando per tentare l'attacco alla chicane. Ci ero quasi riuscito ma lui ha staccato fortissimo ed è stato bravo a chiudere lo spazio. Poi sul passaggio a destra ho visto che stava tagliando tanto sul cordolo, quindi ero certo che sarebbe andato largo in uscita di curva, ma non mi sarei aspettato di vederlo quasi cadere. Per fortuna l'ho evitato ma in quel momento non avevo capito cosa fosse successo, poi ho visto le bandiere gialle ed ho capito che magari potessero essere lì per Luca. Quando è caduto ho pensato 'porca....adesso lo prendo'. Quando ho visto il replay, devo dire che è stato davvero un brutto incidente e spero che stia bene. Per fortuna l'ho evitato, l'avrei colpito nella parte alta del corpo e sarebbe stato pericoloso. Ho visto cosa è successo con Alex, ma non avrebbe potuto fare nulla per evitarlo. Spero solo che Luca stia bene". 

Ti aspettavi la penalità del drop position?
"Si, sono d'accordo con la penalità del drop position, me l'aspettavo. Da dentro è stata solo una bega. Non volevo in realtà passare Marc in quel punto, ma ho fatto un piccolo errore in staccata e sono andato lungo, ho dovuto stringere la traiettoria per non urtare Marc e dopo l'ho spinto largo. Anche io sono andato sul cordolo, quindi sapevo che sarebbe arrivata la penalità ed infatti c'è stata, ma sono d'accordo. E' stata una coincidenza che ieri proprio Marc abbia parlato di contatti ed oggi sia successa questa cosa tra noi".  

Pensavi che sarebbe arrivata così presto la seconda vittoria?
"In Argentina non mi sarei aspettato di poter vincere di nuovo presto, ma venerdì la moto andava bene, quindi un po' me la sentivo. Questa vittoria non ha un significato maggiore rispetto a quella dell'Argentina, lì è stata la prima e resterà indimenticabile. Però la gara sull'asciutto è un'altra cosa, ti senti a posto, puoi spingere al massimo. In termini di emozioni meglio l'Argentina, come prestazioni meglio oggi. Non so dietro cosa è successo, ma ho fatto una gran parte di gara con circa 2 secondi di vantaggio, poi è iniziato a salire e mi sono domandato che cosa stessero facendo dietro di me. Io giravo uguale, poi Martìn mi ha spiegato che c'era stata bagarre. Io ho solo cercato di andare più forte che potevo". 

Cosa avevi oggi più degli altri?
"Secondo me siamo partito bene venerdì, è andato tutto abbastanza bene tranne le qualifiche che potevano andare meglio. Ma i ragazzi hanno fatto un gran lavoro ed anche io ho cercato di migliorare dove potevo. Guidavo bene, mi veniva tutto naturale. Oggi avevo anche mia madre ai box ed è stato bello. Lei ha molta paura, è timida ed a volte quando viene ai gp non viene neanche a salutarmi per non darmi fastidio. Infatti glielo chiedo io! Oggi mi sentivo bene, è la sua festa e quindi le ho detto che le avrei fatto un regalo e l'ho fatto".

Dopo Austin dicevi di non sentirti un pilota da titolo, adesso è cambiato qualcosa?
"E' bello stare vicino a Pecco in classifica, ma onestamente non penso ancora al campionato. Per prima cosa, perché abbiamo visto che con questo format di Sprint Race e Gran premio nello stesso weekend è molto facile perdere tanti punti. Voglio solo continuare su questa strada, godermi la moto, le gare e la squadra, tutto è fantastico. E poi ora si va al Mugello, che è il nostro GP di casa". 

Pensavi di arrivare così al Mugello?
"Non mi aspettavo di arrivare al Mugello così e fa piacere arrivarci dopo una bella gara come questa di oggi. Spero che la gente abbia voglia di venire, che si faccia fatica a dormire come ai bei vecchi tempi. Alla fine il Mugello vuoto non è bello, speriamo bene. Qui ho ricevuto tanto affetto, è stato molto bello. E' stato un evento speciale qui. Non ci ho pensato subito, poi me ne sono accorto quando mi hanno dato la bandiera. Zarco si è avvicinato, volevo dargli il pugno per complimentarmi. Lui non ha capito e si è preso la bandiera! Ma è uguale dai, sono contento perché è una cosa speciale".  

La tua rivalità con Bagnaia è la stessa che vediamo noi da fuori, o cambia qualcosa nell'Academy?
"La rivalità che c'è tra di noi, è quella che vedete da fuori. Alla fine stiamo assieme tanto tempo a casa e poi nei weekend di gara. Di certo stiamo molto più tempo assieme a casa. Ma anche nei GP Pecco viene spesso da me, parliamo, siamo amici, molto amici. Ma in pista è difficile avere amici. Io cercherò  semplicemente di continuare in questo modo, è dura perché in MotoGP la rivalità è altissima come la competizione, ma avere amici come lui con me e anche gli altri ragazzi dell'Academy rende tutto migliore. Spero solo di continuare in questo modo". 

"Io ho visto l'inizio della toccata tra Maverick e Pecco. A me è successa una cosa simile ieri con Aleix, ma sono riuscito ad evitarlo. Diciamo che io ero Maverick....è stato un po' diverso, Aleix mi ha chiuso di più e lì non lo vedo. Forse per come erano piegati Maverick avrebbe potuo vedere Pecco, ma non il contrario. Mi dispiace per tutti e due". 

Hai tagliato i baffi, ma hai ancora qualocsa lì.
"Li taglio meglio dopo la conferenza stampa, anche perché sono brutto con questi baffi!".

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