In una seconda sessione di qualifiche ufficiali risparmiata dal maltempo e con la traiettoria ideale asciutta, Michele Pirro si è riportato davanti a tutti nel CIV Superbike all’Autodromo del Mugello, teatro del secondo dei sei appuntamenti stagionali. Alla ventiduesima pole position della carriera, il pluricampione italiano ha fatto il vuoto nel decisivo Q2, lasciando ad oltre un secondo i più diretti (si fa per dire...) inseguitori in avvicinamento a Gara 1.
Michele Pirro ritorna in pole
Una prestazione frutto di una grande fiducia in sella alla propria Panigale V4 R del Barni Spark Racing Team, da quest’anno col numero 1 ben in vista sul cupolino ed equipaggiata con sospensioni YSS. In trionfo in Gara 2 nel precedente round di Misano, Michele Pirro si pone in una posizione di vantaggio grazie ad una superlativa pole tanto da fermare le lancette sul 1’50”122, dando seguito alla supremazia osservata nel turno di prove libere di ieri mattina. Non solo sul giro secco, ma anche e soprattutto in ottica distanza di gara. Volete dei numeri? Otto giri lanciati sul ritmo del 1’50 alto e 1’51 basso, ciascuno dei quali gli avrebbe pur sempre garantito di scattare dalla prima casella dello schieramento...
Gara 1 a rischio pioggia
Intenzionati a recuperare i sette punti di vantaggio che lo separano in campionato da Lorenzo Zanetti, il tester Ducati sembra avere ben pochi rivali sull’asciutto. A meno che Giove Pluvio non decida di mettere (ancora) lo zampino nelle due gare di questo fine settimana, la prima in programma oggi alle 13:55 e articolata sulla distanza di 14 giri (visibile in diretta previo abbonamento a FedermotoTV). Quando di fatto soltanto all’ultimo momento si capirà quale scenario dovranno fronteggiare piloti e squadre. Secondo le previsioni meteorologiche, ben presto l’acqua potrebbe tornare a fare capolino nella zona di Scarperia e Borgo San Lorenzo e ribaltare di conseguenza i valori in campo registratisi questa mattina.
Risorgono le Aprilia
Aspettando lo spegnimento dei semafori, coloro che probabilmente faranno un pensierino alla proverbiale “danza della pioggia” sono il capo-classifica di campionato Lorenzo Zanetti (3° a chiudere la prima fila su Broncos Racing Ducati) ed Alessandro Delbianco (soltanto 6° su Keope Motor Team Yamaha a quasi 2” dalla vetta), entrambi incontenibili nella Q1 disputatasi in condizioni di scarsa aderenza. Novero in cui non rientrano i portacolori Nuova M2 Racing Aprilia, Samuele Cavalieri (2°) e Luca Bernardi (4°), entrambi riapparsi in posizioni della graduatoria più congeniali dopo le evidenti difficoltà di ieri pomeriggio.
Che cosa è successo nelle altre categorie
Non solo Superbike, in azione al Mugello anche le categorie di “supporto” del Campionato Italiano Velocità. Roberto Mercandelli (Rosso e Nero Yamaha) si è assicurato la pole in Supersport, mentre in Moto3 continua il dominio dello spagnolo Vicente Perez Selfa (GP Project 2WheelsPolito). Con Edoardo Liguori (Pasini Racing 2WheelsPolito) al top in PreMoto3 e Matteo Vannucci (AG Motorsport Italia Yamaha) a fare la voce grossa in Supersport 300. Per quanto concerne i trofei, al termine delle prime sessioni di qualifiche ufficiali al comando ci sono: Christian Gamarino (MC7 Corse Aprilia) nel National Trophy 1000, Michael Canducci (Kawasaki) nel National Trophy 600, Giuseppe De Gruttola (Team Terra e Moto) nell'Aprilia RS 660 Cup e Nicola Tonolo nella Yamaha R7 Cup.
Photo credit: daniguazzetti.com