Sorridente, onesto e sincero come sempre. Danilo Petrucci è un centrifugato di emozioni al termine della sua prima gara sprint in MotoGP, dove ha chiuso 16° alle spalle della Ducati di Alex Marquez. Il pilota ternano cerca quindi di trarre un bilancio riguardante la gara del sabato pomeriggio.
“Sono felice per questa gara sprint – ha detto - penso di aver fatto una bella partenza anche se questa moto è difficile da fermare per via dell’aerodinamica, soprattutto quando ti ritrovi delle moto davanti. Alla curva 9 ho fatto un errore, ma posso dire che la GP23 ha un potenziale altissimo. Qua a Le Mans la prima volta che guido questa Ducati e mi sto abituando alla moto, soprattutto alla frenata, dato che è diversa rispetto alla SBK”.
Di sicuro Petrux non sta sfiguando.
“Stamani ero a un secondo dalla pole e penso sia significativo il livello di questa MotoGP. Nonostante sia salito ieri in sella, devo dire che al momento ho più fiducia con la MotoGP che la SBK. In SBK Alvaro sta facendo un ottimo lavoro, ma il gap che ho da lui è sempre lo stesso”.
A quanto pare la GP23 lo gasa.
“Mi sarebbe piaciuto avere questa moto due anni fa, ma va bene così. Domani sarebbe bellissimo portare a casa almeno un punto, è un sogno, ma ci sarà da valutare attentamente le gomme”.
Avendo citato Bautista, non manca una battuta riguardo il campione della SBK
“In SBK sto facendo fatica con il posteriore, mentre Alvaro ferma la moto con tanto angolo nell’ultima parte. Penso che lui abbia molto supporto e con la sua dolcezza nella guida riesce a fare la differenza. Questo è io mio giudizio, così come il fatto che mi trovo meglio con le Michelin che le Pirelli”.
Adesso riflettori puntati su domenica
“Come ho detto vorrei ottenere almeno un punto, anche se qualcuno dovrà aiutarmi (sorride)”.