A oltre un anno e mezzo dal suo primo e ultimo trionfo in MotoGP, datato GP di Stiria 2021, Jorge Martin ha ritrovato il successo vincendo la gara sprint del GP di Francia. Un’affermazione costruita sin dal via, con uno spunto che ha permesso a Martinator di risalire subito dal 5° al 2° posto, per poi sferrare l’attacco decisivo al 4° giro, ai danni di Francesco Bagnaia.
“Non mi aspettavo di lottare per la vittoria oggi. Di lottare sì, ma credevo sarebbe stata più una giornata in cui prepararmi per domani - ha ammesso il pilota del team Pramac Racing - Non mi sono sentito benissimo, né ieri, né stamattina, per questo non credevo di avere una moto che mi avrebbe permesso di lottare per il successo. Con queste temperature però mi sono finalmente sentito bene. Ho fatto un’ottima partenza ed ero in seconda posizione dopo due curve. Domani sarà più complicato ripetere quello che ho fatto oggi, ma almeno nella sprint ci sono riuscito. Quando ero dietro a Pecco ho visto che stava faticando un po’ con l’anteriore, quindi ho provato a sorpassarlo. Dopo di che ho cercato di spingere per un paio di giri e ho aperto un piccolo gap di poco più un secondo, che ho tentato di mantenere fino alla fine. Mi sono divertito molto, almeno negli ultimi due giri, in cui avevo 2” di margine”.
Dopo un paio di giri di studio, il madrileno ha rotto gli indugi alla chicane Dunlop, con una manovra che si è rivelata decisiva per le sorti della sua gara.
“All’inizio pensavo chePecco stesse gestendo la gomma posteriore. Solitamente però quando gli stai dietro è difficile riuscire ad avvicinarlo in frenata perché stacca davvero tardi, quindi ho realizzato che c’era qualcosa che non andava. Non mi aspettavo di fare un tentativo lì, ma ho visto che frenava troppo, quindi ho lasciato andare i freni - ha raccontato Martin - Con queste temperature sento di poter tornare in lotta, non come a Jerez dove faticavo a superare. Anche se non dovessi fare una partenza come quella di oggi, mi aspetto di essere tra i primi cinque domani e di recuperare qualche altra posizione durante la gara”.
Qualcosa sembra essere cambiato per il 25enne, che sembra aver trovato la giusta fiducia da portare nel GP di domani.
“Sento che qualcosa si è sbloccato nella mia testa. È soltanto la gara Sprint, ma era passato tanto tempo dalla mia ultima vittoria e avevo questo pensiero in testa che non mi permetteva di esprimere tutto il mio potenziale in pista. Sembra che stia ritornando, quindi sono contento per questo - ha spiegato - Non è che fosse proprio un blocco ma, quando è da tanto tempo che non trionfi, tutto ti viene più semplice dopo che hai vinto. Ritrovi la fiducia e la motivazione e credo di trovarmi in questo momento. Oggi ero veloce e spero di esserlo anche domani. Proverò a lottare per la vittoria, ma la cosa più importante per me è salire sul podio e prendere dei punti importanti per continuare a fare progressi”.
Meno critico di alcuni colleghi, Jorge ha poi concluso dicendo la sua sull’operato degli Steward, dopo la riunione di ieri: “Non ho molto da dire, abbiamo chiesto più coerenza e spero che l’avremo”.