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MotoGP, Bagnaia: "Lasciateci liberi di correre, giusto non penalizzare Marquez"

"L'errore è stato sanzionare me a Jerez, per me le manovre aggressive non sono un problema. A volte, in gara, hai paura di provare un sorpasso per la penalità che potrebbe arrivare, gli Steward non sono coerenti"

MotoGP: Bagnaia:

Le gare che ti ricordi sono quelle in cui ci sono sorpassi aggressivi, devono permetterci di farli: Bagnaia non ha nessuna intenzione di fare polemica con Marquez. Il sorpasso con contatto l’ha incassato e poi ha risposto con un altro, la questione è finita e quella battaglia a Pecco è piaciuta. 

Finché non butti per terra un altro pilota e stai nei limiti, secondo me non ci dovrebbero essere penalità - dice il pilota della Ducati dopo il 3° posto nella sprint race di Le Mans - Facciamo uno sport dove in certe situazioni dobbiamo essere aggressivi, a volte devi esserlo se vuoi vincere, e non vorrei che si rovinasse tutto perché hai paura di fare certe manovre. Oggi, secondo me, Marc è stato aggressivo ma è stato giusto non penalizzarlo, l’errore è stato sanzionare me a Jerez. Ci sono tante cose che sono stare fatte in modo sbagliato in passato e dobbiamo lavorare con gli Steward per migliorare”.

Lì per lì, però, ti sei arrabbiato con Marquez.
Quando sei in moto e qualcuno ti viene addosso, è normale che ti girino. Il gesto mi è partito naturale, come a Jack a Jerez (ride). È stata l’adrenalina della gara”.

Questa linea, di non penalizzare i sorpassi aggressivi, è quella che seguiranno da ora in poi?
Non saprei. Ieri sera ci avevano detto che in caso di contatto ci sarebbe stata una penalità, quindi hanno già preso un’altra direzione. Non si sa cosa pensino e cosa facciano. Anche Binder ha toccato Marini, secondo me non era da penalizzare, ma secondo quanto ci avevano detto ieri lo sarebbe stato. Non sono coerenti con ciò che dicono”.

Voi piloti siete uniti?
Siamo arrivati a un punto in cui siamo talmente sempre al limite, in frenata, percorrenza, uscita, per cui qualche volta, per superare, bisogna essere un po’ aggressivi. Marc faceva un po’ piano di me la prima curva, quindi per superarmi doveva portare più velocità e per forza di cose mi è venuto addosso. Ognuno ha il suo punto di vista, secondo me dobbiamo essere più liberi di correre e a volte sbattercene di certe situazioni. Il problema è che una penalità ti può rovinare una gara, a Jerez mi è andata bene, ho vinto comunque.

In gara si pensa a certe cose?
Purtroppo sì. Per due volte mi sono trovato al fianco di Marc alla curva 7 e sapevo che avrebbe chiuso un po’ la traiettoria, mi sarebbe bastato aprire un po’ il gas per passarlo, ma non l’ho fatto. Ci sono situazioni in cui rischi di prendere una penalità che ti può rovinare tutta la gara.

Gli Steward ti sembrano capirlo?
Al momento non credo che vogliano tornare indietro sulle loro decisioni”.

Come hai visto Marquez nella lotta?
Usciva molto forte dalla curva 8, lì perdevo da lui in rettilineo, mentre dopo l’ultima curva, grazie alla scia, ero più veloce. L’ho visto bene, hanno fatto un passo in avanti che non avevo notato prima, evidentemente avevano tenuto le novità per Marc. Vedendo come guidava, sicuramente la moto è cambiata”.

Cosa ti aspetti dalla gara di domani?
Mi sento pronto, secondo me non dobbiamo toccare la moto più di tanto, è a posto come ho dimostrato negli ultimi giri della gara sprint. Dobbiamo solo migliorare i primi giri, ma domani sarà un’altra storia nella gara lunga, penso che bisognerà stare più calmi all’inizio”.

Partirai dalla pole position anche domani.
Per me ci sono due tipi di pole, questa è stata una di quelle più intense, una di quelle in cui ho dato tutto per prendermela. Sono stato veramente felice di quel giro”.

Pensi che dovrai vedertela nuovamente con Binder? Sembra il tuo rivale più pericoloso per il titolo ora.
Brad aveva dimostrato già anni fa quanto sia veloce, però è molto presto per parlare del campionato, in questo momento è molto facile perdere o guadagnare tanti punti. Proprio Binder era 9° in classifica prima di Jerez e adesso è 2°, io stesso lo scorso anno ho dimostrato che si possono recuperare anche 91 punti. Ne riparleremo più avanti”.

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