Matteo Salvini è stato molto chiaro in merito al superbollo: "Vogliamo abolire il superbollo auto". Insieme al ministro Giancarlo Giorgetti, è suo desiderio "cancellare una tassa odiosa, dare ossigeno al mercato, sostenere nei fatti un settore prezioso che coinvolge milioni di famiglie". Cos'è il superbollo? Una tassa annuale supplementare applicata a tutte le auto con potenza superiore a 185 kW.
Soddisfazione anche per il presidente dell'ACI Angelo Sticchi Damiani: "Dopo ben 11 anni, si mette mano al superbollo dell’auto, una tassa iniqua quanto inutile". Per lui, si tratta di una tassa che non ha fatto altro che “distorcere e deprimere il mercato automobilistico nazionale. La sua abolizione riconsegnerà piena libertà nella produzione e nell’acquisto dell’auto, senza artificiali limitazioni”.
La misura potrebbe essere inserita nella riforma fiscale prevista dal Ddl delega, ma c'è ancora da attendere un po'. Il vicepremier nonché Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha anche ribadito altro. Il Governo italiano è determinato "affinché l'Europa consenta l'utilizzo di biocarburanti per le auto prodotte dal 2035". La guerra con l'Europa, è ancora aperta.