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Michelin: gomme al limone e all'arancia per le nuove Ducati MotoE

L'uso di materiali sostenibili e riciliclati ha raggiunto il 32% per i pneumatici anteriore il 52% per i posteriori. Le prestazioni non ne hanno risentito: nei test tempi di 3 secondi più veloci rispetto al passato

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Michelin da tempo ha annunciato fa il suo impegno a produrre tutti i suoi pneumatici usando materiali sostenibili entro il 2050, con un obiettivo a medio termine del 40% a livello di gruppo entro il 2030. La partecipazione Mondiale MotoE si inserisce perfettamente in questa visione strategica, consentendo di accelerare lo sviluppo di soluzioni sostenibili innovative, approvate in un contesto estremo prima di essere potenzialmente trasferite agli pneumatici stradali Michelin. L'uso di soluzioni sostenibili non pregiudica le elevate prestazioni che i partner dell'azienda si aspettano dai suoi pneumatici da corsa, dalla sicurezza e dall'aderenza che offrono alla lunga durata.

Per quanto riguarda la MotoE, Michelin è in anticipo rispetto all'obiettivo generale del gruppo per il 2030. Per il 2023, ha effettivamente sviluppato un nuovo pneumatico anteriore e uno posteriore che ora incorporano rispettivamente il 34 e il 52% di materie prime sostenibili. Queste due gomme si ispirano alla gamma MotoGP e sono progettate per adattarsi alle caratteristiche delle nuove moto Ducati elettriche che parteciperanno alla serie di quest'anno.

Per la produzione degli pneumatici MotoE, Michelin impiega un'ampia gamma di materie prime sostenibili di origine biologica e riciclata, tra cui: lattice di Hevea (gomma naturale), pneumatici usati di auto e camion (Enviro rCB), bucce di arancia e limone (resina di limonene), resina di pino, olio di girasole, rottami di acciaio riciclati

Come nelle stagioni precedenti, Michelin fornirà ai team impegnati in MotoE un unico tipo di gomma slick per l’anteriore e il posteriore. I piloti potranno utilizzare fino a quattro nuove anteriori e quattro nuove posteriori in ogni gara, oltre a un set già rodato dalla gara precedente. In caso di pioggia, potranno montare pneumatici rain su misura, con un massimo di tre anteriori e quattro posteriori per gara.

"Siamo lieti di vedere l'evoluzione della MotoE nel 2023, compresa l'introduzione delle nuove moto Ducati - afferma Piero Taramasso, responsabile dei programmi motorsport a due ruote di Michelin - Abbiamo lavorato fianco a fianco con Ducati per offrire un livello di prestazioni senza precedenti per questa serie completamente elettrica. I test pre-stagionali hanno confermato i progressi compiuti, con tempi sul giro a Jerez e Barcellona ridotti di tre secondi. Questi risultati sono stati ottenuti, sottolineo, con il contributo di pneumatici che contengono una percentuale ancora maggiore di materiali sostenibili, in perfetta sintonia con la strategia del gruppo Michelin. La stagione 2023 della MotoE si preannuncia molto intensa, con 16 gare in otto fine settimana e il coinvolgimento di team e piloti di altro livello. Lavoreremo con tutti loro a stretto contatto per tutta la durata della campagna, dall'apertura di metà maggio a Le Mans fino alla finale di Misano il 10 settembre".

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