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A Le Mans scatta la nuova era della MotoE targata Ducati

Nuovo fornitore delle moto, nuovi volti, nuove coperture e nuovi orari: ecco tutte le novità del Campionato del Mondo di MotoE, che prenderà il via nello storico fine settimana del GP di Francia

MotoE: A Le Mans scatta la nuova era della MotoE targata Ducati

Quello di Le Mans sarà un fine settimana storico per la MotoGP, che si appresta a tagliare il traguardo dei 1000 GP. Questa pietra miliare non sarà l’unico avvenimento a entrare negli annali del campionato: sul circuito Bugatti, infatti, prenderà il via il nuovo corso della MotoE, che lascia la denominazione di Coppa del Mondo per abbracciare lo status di vero e proprio Mondiale, con 16 gare, suddivise in otto eventi fra maggio e settembre.

Un parterre di grandi nomi

Una nuova e avvincente era della serie elettrica che si apre sotto al segno della Ducati, nuovo fornitore unico delle moto, dopo quattro stagioni con le Energica Ego Corsa. Già nei test di Jerez e Barcellona, la nuova V21L ha dato prova delle sue prestazioni, abbassando di 4 decimi il record del tracciato andaluso e quasi 3 secondi quello del Montmeló, sempre nelle mani di Eric Granado

Pur dovendo saltare il primo appuntamento della stagione, per l’incidente di cui è stato vittima nell’ultimo Round del Mondiale SBK in Catalogna, l’alfiere del team LCR è uno dei piloti più esperti al via e si candida tra i favoriti del campionato elettrico, insieme a Matteo Ferrari (primo campione della categoria) e al due volte vincitore Jordi Torres. Tra i piloti da tenere d’occhio non vanno dimenticati Miquel Pons e gli italiani Mattia Casadei e Alessandro Zaccone. Ai quali si aggiungono Kevin Zannoni, Andrea Mantovani, Alessio Finello, Kevin Manfredi e i rookie Luca Salvadori e Nicolas Spinelli.

Tra i nuovi volti della serie elettrica troviamo poi il campione del Mondo 2014 della Moto2 Tito Rabat e Randy Krummenacher. In questa stagione d’esordio, il pilota svizzero farà coppia con Hector Garzò tra le fila del team Dynavolt Intact GP, la squadra campione in carica con Dominique Aegerter, che non prenderà parte al campionato per concentrarsi sulla sua avventura nel Mondiale SBK. 

Un campionato sempre più sostenibile

In linea con l’obiettivo di Michelin Motorsport di produrre il 100% dei suoi pneumatici esclusivamente con materiali sostenibili entro il 2050, la partecipazione alla MotoE sarà un banco di prova per il marchio francese, che mira ad accelerare lo sviluppo di soluzioni sostenibili, convalidando in gara le proprie innovazioni. 

Per la nuova stagione del campionato, Michelin ha infatti sviluppato una nuova gamma di pneumatici ispirata alla MotoGP, progettata per rispondere al meglio alle esigenze della V21L,  anticipando l'obiettivo 2030 del Gruppo, con una gomma posteriore che incorpora il 52% di materiali sostenibili e un'anteriore che raggiunge quota 34%.  Come nelle stagioni precedenti, Michelin fornirà alle squadre un unico tipo di gomma slick per l’anteriore e il posteriore. I piloti potranno utilizzare fino a quattro gomme nuove all'anteriore e quattro nuove al posteriore in ogni appuntamento, più a un set già rodato dalla gara precedente. In caso di pioggia, potranno montare pneumatici rain su misura, con un massimo di tre anteriori e quattro posteriori per gara.

Un format rivoluzionato

Tante le novità previste per questo 2023 del campionato elettrico, che seguirà un nuovo programma pensato per adattarsi al format dei fine settimana di gara del Motomondiale. L’azione comincerà dunque alle 8.30 di venerdì con il primo turno di prove, seguito alle 12.35 dalla seconda sessione, che contribuirà, con la somma dei tempi, a determinare i piloti costretti a passare dalla Q1 e quelli direttamente qualificati per la Q2.

Entrambe le sessioni di qualifica, il cui inizio è previsto alle ore 17, saranno trasmesse gratuitamente e in diretta su YouTube e serviranno a stabilire la griglia di partenza per la prima gara elettrica del weekend, al via alle 12.10 di sabato. Il clou dell’azione si raggiungerà poi alle 16.10, con la MotoE che tornerà in pista, al termine della Sprint Race di MotoGP, per concludere il programma di giornata con la partenza di Gara 2.

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