Tu sei qui

SBK, Nava-Zambenedetti: ecco la vera forza di Alvaro Bautista!

I riflettori se li prende Alvaro, ma dietro le quinte si rasenta la perfezione: in un anno e mezzo mai una scelta di gomma sbagliata o un assetto fuori posto o uno sviluppo errato

SBK: Nava-Zambenedetti: ecco la vera forza di Alvaro Bautista!

Qua si rasenta la perfezione o poco ci manca. C’è infatti una parte del box Ducati Aruba che festeggia e gode per un inizio di stagione da incorniciare. È quella che sullo sfondo ha il numero 19, ovvero di Alvaro Bautista.

Arrivati al quarto round della stagione diventa addirittura difficile trovare le parole per descrivere questo inizio di Campionato dello spagnolo. I riflettori se li prende tutti lui per la sua guida e per il suo polso. Al tempo stesso è doveroso però citare chi lavora dietro le quinte, consentendo di mettere BauBau nella posizione migliore in questo anno e mezzo con la Panigale.

Marco Zambenedetti, uomo di fiducia di Gigi Dall’Igna in Superbike è certamente la mente. La sua storia già ve l’avevamo raccontata qualche mese fa: prima gli inizi in Aprilia con Witteveen e Dall’Igna, poi il passaggio in Ducati e infine il ruolo di responsabile in Superbike al posto di Ernesto Marinelli.

A parte lui, l’uomo di riferimento è certamente Giulio Nava, con cui Alvaro nutre un rapporto di fiducia e sintonia che dura ormai da dieci anni. L’ingegnere milanese, che in passato ha lavorato con piloti come Marquez, Hayden, Stoner, giusto per fare qualche nome, rappresenta una sicurezza a tutti gli effetti per Alvaro a tal punto da averlo accompagno durante i momenti di gioia e difficoltà della sua carriera.

L’aspetto che veramente impressiona della coppia Nava-Zambenedetti, è che in un anno e mezzo il duo non ha mai commesso un solo passo falso. Mai una scelta di gomma sbagliata, mai un assetto fuori posto, mai un giudizio sullo sviluppo errato. A tutto ciò si aggiunge un’armonia a livello di lavoro ben visibile quando si è in pitlane, dove basta una sola occhiata all’interno del team per intendersi e trovare la soluzione quando si pone il problema.

Già, il problema. A tal proposito ci piace raccontare un retroscena di questa stagione, ovvero pochi istanti prima del via di Gara 1 a Phillip Island, quando la pioggia è arrivata a complicare i piani. Mentre Serafino Foti era teso come una corda di violino all’interno del box col timore che l’acqua potesse mandare in fumo quanto fatto nel corso della settimana, abbiamo intercettato in quel momento lo sguardo di Giulio seduto al fianco di Alvaro. Da parte sua nessuna tensione o paura, ma un sorriso, che fa trapelare fiducia e sicurezza in vista della gara. Una gara che Bautista ha vinto, smentendo coloro che dubitassero delle sue qualità in condizioni di bagnato.  

Detto ciò, le vittorie di Alvaro non sono merito solo della coppia Nava-Zambenedetti. Con loro  ci sono i meccanici Alessandro Abbrandini  e Roberto Banci, quest’ultimo è colui che porta la Panigale di Alvaro in pitlane e la riprende quando torna al box. E che dire poi del gommista Miller Sarti senza dimenticarsi del capomeccanico Frabizio Longhini e dell’elettronico Fausto Ghafar.

Se Alvaro è così forte su questa Ducati il merito è certamente dello spagnolo, ma al tempo stesso di un gruppo che lavora dietro le quinte e spesso non si vede.

 

Articoli che potrebbero interessarti