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SBK, Toprak: "Contento del 2° posto, ma a Misano voglio lottare per vincere"

"In questa pista ho pensato solamente al podio, in Italia tornerò al mio stile. La caduta di Rea? È una brutta stagione per lui, ma è una leggenda e tornerà a essere forte"

SBK: Toprak:

“Il secondo è il primo dei perdenti” diceva Enzo Ferrari, ma Razgatlioglu non sembra pensarla così. Da Barcellona ha portato a casa tre medaglie di argento in altrettante gare, ma il turco della Yamaha è contento. Sapeva che contro Bautista non ci sarebbe stato nulla da fare e, a volte, essere il ‘primo degli altri’ è il massimo risultato possibile. In Gara 2, poi, il sorpasso su Rinaldi all’ultima curva è stata una manovra che ha reso tutto più dolce per Toprak.

“Ho aspettato che la gomma di Michael avesse un calo perché stava spingendo molto, l’ultimo giro ho spinto molto e all’ultima curva l’ho passato - ha spiegato - Ero anch’io al limite con gli pneumatici, ma ho finito secondo. È stato un buon fine settimana per me, non ho vinto, ma sono stato 2° per tre volte e ho preso punti importanti per il campionato”.

Quando hai capito di poterlo passare?
Ho visto che la sua gomma posteriore aveva un calo, non riusciva a piegare nelle curve a destra. Sono contento perché un 2° posto è meglio di un 3°, ho spinto negli ultimi 2 giri per riuscirci, forse avrei potuto farlo prima, ma non c’è bisogno di parlarne perché l’ho passato (ride)”.

Le gocce di poggia appena prima della partenza hanno cambiato le cose?
“Il grip non era come ieri, soprattutto all’anteriore e per me è stato un grosso problema. Ogni volta che toccavo il gas, sentivo l’anteriore come se si bloccasse, quindi raddrizzavo la moto prima di farlo”.

Sembri soddisfatto del tuo fine settimana.
In questa pista non ero molto veloce, per questo sono contento di essere stato sempre 2°. Dopo Assen ho subito pensato a questo circuito perché avevo bisogno di fare dei buoni risultati e ho fatto un buon lavoro, come il mio team. Sto cercando di ottenere il massimo in ogni gara, magari a Misano, o dopo, tornerò a essere veloce come sono di solito. Qui ho guidato solo pensando al podio, in Italia non dovrò preoccuparmi del consumo della gomma posteriore e forse potrò lottare per la vittoria, anche se so che la Ducati lì è molto forte. Vedremo, ora sono concentrato su Misano per riuscirci”.

Cosa pensi della caduta di Rea nell’ultimo giro della Superpole Race mentre eravate in lotta?
Ho visto Johnny cadere, in quel momento non si capiva se fosse asciutto o bagnato e il giro dopo ho fatto attenzione, non ho spinto. Ho guardato il video dopo la gara per capire se fosse stato un suo o un mio errore, ho visto che ha toccato la linea bianca. Per lui è veramente una brutta stagione, non so se per via della moto o delle sue sensazioni, lui è una leggenda della SBK e credo che a Misano sarà forte.

Sofuoglu ha vinto in Supersport, un altro bel risultato per la Turchia.
Oggi sono molto contento anche per Bahattin, come lo ero stato in Indonesia per la vittoria di Can. Ora stiamo aspettando che vinca anche Deniz in Moto3. In generale, tutti i piloti di Kenan sono forti e spero che un giorno saremo tutti campioni del mondo”.   


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