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SBK, Razgatlioglu: "Torneremo a pensare alla vittoria da Misano"

Toprak Razgatlioglu chiude 2° al culmine di un'intensa battaglia con Jonathan Rea in Gara 1: "Domani sarà importante concludere in zona podio, sapevamo della forza di Bautista su questa pista. Oggi ho cercato di dare il massimo, negli ultimi giri mi mancava aderenza all'anteriore"

SBK: Razgatlioglu:

Con una manifesta superiorità così da parte di Alvaro Bautista c'è ben poco da fare. Al Circuit de Barcelona-Catalunya in quel di Montmelò gli avversari sono costretti a leccarsi per l'ennesima volta le ferite, sopraffatti dalla prova di forza per velocità e relativa costanza di rendimento del Campione del mondo in carica. Una situazione che riguarda, oltre a Jonathan Rea, anche Toprak Razgatlioglu. Pur con tutti i limiti del caso, il funambolo della Yamaha ha massimizzato il risultato, portando a casa sul più bello il secondo posto (a quasi 9 secondi dalla Ducati #1...) al culmine di un'intensa battaglia con Rea.

"Ho cercato semplicemente di dare il massimo - ha ammesso senza troppi giri di parole Razgatlioglu - con Johnny ce la siamo giocata. Ho visto che non stava spingendo al limite, probabilmente anche lui per cercare di preservare lo pneumatico posteriore. In alcune curve mi sentivo più forte di lui e viceversa in altre. Il nostro vero problema ha riguardato il calo drastico dell'anteriore negli ultimi 3-4 giri, comportando mancanza di aderenza. Sono riuscito comunque a tenere la scia della Kawasaki e in fondo ho preso la posizione. Sono abbastanza soddisfatto, meglio di niente, sapevamo che sarebbe stato complicato tenere testa a Bautista in un tracciato sfavorevole al mio stile di guida".

Sulla sua prestazione ha inciso, in buona parte, la negativa Superpole di cui è stato autore questa mattina. Una serie di disavventure lo hanno obbligato a scattare dalla terza filo della schieramento in virtù dell'ottavo tempo conseguito: "La bandiera rossa esposta a metà turno mi ha impedito di utilizzare un'altra soluzione SCQ e pertanto non ho potuto migliorare il mio crono. In gara tuttavia sono partito bene. Sono felice di aver combattuto con Johnny, entrambi non avevamo iniziato il week-end col piglio giusto, abbiamo compiuto un deciso passo in avanti in gara".

Nonostante le due gare (Superpole Race e Gara 2) in programma domani, importanti in ottica campionato, il turco sembra proiettarsi già al successivo appuntamento del calendario: "L'obiettivo prioritario sarà concludere ancora in zona podio, se possibile in seconda posizione, per poi tornare a lottare per la vittoria dalla tappa di Misano. Anche là mi aspetto Bautista in forma, sia chiaro, però la tipologia di tracciato ci consentirà di osare di più col posteriore".

Tirato in causa sull'incidente che ha coinvolto Axel Bassani e Michael Ruben Rinaldi, risponde: "Non ho visto la dinamica in modo chiaro. Pochi istanti prima Rinaldi era entrato su Bassani, poi alla curva 10 credo che entrambi non abbiano fatto caso l'uno all'altro e si sono toccati. Capita spesso in gara, sono ambedue piloti Ducati che ambiscono al meglio per loro stessi. Capisco la frustrazione di Rinaldi, mi aspetto che domani tornerà ancora più forte. Se l'episodio è simile a quello tra me e Rea ad Assen? Non ne ho idea, mi sono accorto soltanto della scivolata di Rinaldi".


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