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È il giorno di Alvaro Bautista! Alle ore 15 il pilota spagnolo terrà la conferenza stampa dove annuncerà i piani per il prossimo anno, in seguito la sua mente si focalizzerà solo ed esclusivamente sul weekend di gara.
A Barcellona Alvaro arriva da leader del Mondiale, grazie a un margine di ben 56 punti nei confronti di Toprak Razgatlioglu, primo degli inseguitori nella classifica iridata. I pronostici della vigilia pendono tutti dalla parte del numero 19, intenzionato a recitare nuovamente la parte di protagonista dopo la tripletta di Assen.
Il Montmelò sembra essere il posto giusto per farlo, considerando che nei test Alvaro si è rivelato imprendibile e lo scorso anno dettò legge, tanto da lasciare alla concorrenza nemmeno le briciole.
I suoi rivali sono quindi avvisati, a partire da Toprak e Rea. Il turco, al centro delle trattative di mercato, sta cercando di andare oltre i limiti della sua Yamaha, nonostante lo strapotere messo in atto dal binomio Bautista-Ducati. Johnny invece, con ben 101 punti da recuperare, è praticamente tagliato fuori dal titolo, ma l’obiettivo è quello di rimediare al ko di Assen in Gara 2.
Chissà mai che la nuova anteriore soft portata da Pirelli possa andare incontro alle necessità dei portacolori Yamaha e Kawasaki, su un tracciato dove il copione rischia però di essere già scritto.
A parte la bagarre tra i big, a Barcellona si aspettano risposte da Michael Rinaldi, reduce da un fine settimana da dimenticare ad Assen. Speranze di riscatto le nutre anche Danilo Petrucci, ambizioso di avvicinarsi alle posizioni di vertice con la Panigale V4 del team Barni. E che dire poi di Iker Lecuona, che nei test ha impressionato non poco con la sua Honda, ricordando la pole dello scorso anno con la CBR 1000 RR-R.
In tutto ciò non mancano le conferme: la prima Locatelli e con lui Bassani ed Aegerter, che rappresentano le note più piacevoli di Ducati e Yamaha tra gli indipendenti con Motocorsa e GRT. La sfida è pronta ad entrare nel vivo e venerdì mattina avremo i primi riscontri.
