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Bautista-Ducati: in questa SBK nessuno saprebbe guidare la Panigale come lui

Alvaro ha già deciso il suo futuro e giovedì lo comunicherà a Barcellona. Qualora dovesse ritirarsi per Ducati sarebbe un grattacapo trovare un sostituto alla sua altezza, ma in Aruba c’è ottimismo per il suo proseguimento fino al 2024

SBK: Bautista-Ducati: in questa SBK nessuno saprebbe guidare la Panigale come lui

Giovedì sarà il giorno della verità, perché Alvaro Bautista comunicherà a Barcellona se il prossimo anno continuerà o meno a correre. Per il pilota spagnolo è uno snodo cruciale della sua carriera, considerando che dopo 20 anni di corse potrebbe salutare e appendere per sempre il casco al chiodo.

Sta di fatto che questa decisione di Bau Bau condizionerà non poco il mercato della Superbike, visto che in caso di addio la sua Panigale V4 farebbe gola a quasi tutto lo schieramento. Per Aruba ci sarebbe solo l’imbarazzo della scelta da chi ripartire, dato che piloti come Toprak e Lecuona sono in scadenza di contratto con le rispettive Case.

A tal proposito, ci piacerebbe però ricordare le parole che ci disse Alvaro, quando alla vigilia del round di Phillip Island ci dedicò questa lunga intervista (leggi QUI), spiegandoci chi avrebbe potuto raccogliere un giorno il suo testimone sulla V4: “Rinaldi nell’ultimo anno è migliorato molto, ma tra i piloti attualmente presenti in griglia non saprei, forse nessuno, dato che la Panigale è una moto che devi forzare, facendola scivolare con il posteriore. Dalla MotoGP invece tutti i piloti, direi Marquez e Pedrosa”.

Parole quindi chiare e cristalline quelle pronunciate dal campione del mondo, che manda un campanello d’allarme non da poco a colui che un giorno lo sostituirà sulla Rossa. In caso di addio, la maggior parte degli indizi porterebbero a Toprak, anche lui in scadenza di contratto con la Yamaha, ma occhio a non tagliare fuori dai giochi lo spagnolo prima del tempo.

Ad Assen, al termine del weekend di gara, abbiamo infatti intercettato sulla questione Serafino Foti, che sul futuro del suo pilota ci ha detto molto sinceramente senza troppi giri di parole: “La nostra priorità è continuare con Alvaro, ma ancora non sappiamo cosa vorrà fare. Lui è un campione straordinario e noi tutti vogliamo proseguire con lui. È fortissimo, sta facendo delle cose incredibili con questa moto e visto il suo attuale stato di forma proseguire assieme sarebbe la cosa migliore”.

Conoscendo bene il team manager Ducati (leggi qui) dalle sue parole trapelava fiducia per un proseguimento dell’avventura del campione del mondo delle derivate. Speriamo quindi che il numero 19 abbia sposato la sua stessa linea di pensiero senza invertire la rotta.    

 

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