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Francesco Bagnaia è ritornato in carreggiata a Jerez de la Frontera, spazzando via gli errori degli ultimi due Gran Premi con un secondo posto nella gara sprint e l’affermazione nel GP di Spagna. Un fine settimana in crescendo, che ha riportato il Campione del Mondo in cima alla classifica iridata con un totale di 87 punti e un margine di 22 lunghezze su Marco Bezzecchi, primo degli inseguitori.
L’Andalusia non sorride al pilota del team Mooney VR46, che porta a casa un solo punto sul tracciato intitolato ad Angel Nieto, perdendo così la leadership in campionato. Sfortunato sin dal venerdì, il Bez è riuscito a strappare un nono posto in rimonta dopo la carambola al via della corsa del sabato, ma è poi incappato in una caduta nella gara domenicale, chiudendo con un ritiro la sua serie di sventure sul suolo spagnolo.
Chi si rilancia con una KTM in stato di grazia è invece Brad Binder, che scala ben sei posizioni nel quarto Round dell’anno, portandosi al terzo posto della graduatoria, a sole tre lunghezze di distanza da Bezzecchi. Segue a ruota il compagno di squadra Jack Miller, quarto con 49 punti e una lunghezza di vantaggio sul trio composto da Maverick Vinales, Luca Marini e Jorge Martin.
Sempre più nera la situazione delle Case giapponesi, con la Honda che si aggrappa ad Alex Rins, precipitato all’ottavo posto della classifica Piloti, e la Yamaha che occupa l’undicesima e dodicesima piazza con Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, distanti rispettivamente 47 e 53 punti dalla vetta.
La classifica Piloti dopo il GP di Spagna
