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“Nella sfortuna di tutt’oggi, almeno la gara è stata decente”, così Marco Bezzecchi traccia il bilancio del sabato vissuto a Jerez. Un susseguirsi di sfortune, iniziato con la rottura del motore venerdì e proseguito nella giornata odierna, con l’eliminazione in Q1 e l’incidente alla partenza della Sprint Race, in cui il romagnolo non ha potuto evitare l’impatto con la moto di Morbidelli, dopo un contatto tra Franco e Alex Marquez.
“Credo che la gara sia stata la conseguenza di quello che è successo stamattina in qualifica. In ogni caso, sono andato un po’ largo per via di Maverick e quando ho ripreso la linea ho visto la moto di Franco davanti a me e non ho potuto fare nulla per evitarla. È stato molto doloroso perché ho preso una brutta botta sul lato sinistro del mio corpo, ma ho fatto del mio meglio per correre” ha ammesso Marco, che alla ripartenza ha dato il 100% per riuscire a portare a casa qualche punto.
“Ho fatto una gara incredibile alla ripartenza, perché sono partito con delle gomme usate già quanto una sprint race - ha chiosato l’alfiere del team Mooney VR46 - Avevo un buon passo ma, sfortunatamente, dopo aver recuperato tanto allo start, Zarco mi ha mandato un po’ largo all’ultima curva nel tentativo di superarmi e ho perso di nuovo cinque posizioni. Ho dovuto superare di nuovo gli altri piloti, ma sono riuscito a risalire fino alla nona posizione. È stato il meglio che potessi fare”.
Un weekend non dei più semplici per il 24enne, che prova comunque a vedere il bicchiere mezzo pieno.
“Sinceramente, questo weekend non è iniziato benissimo e anche adesso non sta andando benissimo, ma bisogna sempre guardare il lato positivo e per me il lato positivo di ieri è che andavo molto bene finché non ho avuto problemi con la moto. Poi, purtroppo, non sono stato abbastanza bravo nel time attack con l’altra. Stamattina sono stato molto veloce, ma la Q1 è sempre un terno al lotto e sono rimasto fuori per 40 millesimi - ha raccontato il Bez - Questa non credo sia sfortuna, ma il fatto che Brad è stato 40 millesimi più bravo di me. Invece nella Sprint ho avuto un buon passo dopo la caduta, pur avendo le gomme usate, quindi due cose positive ci sono. Anche un paio negative, ma alla fine è sempre così e domani cercheremo di fare in modo che siano solo belle”.
Forte delle sue prestazioni, il riminese guarda con fiducia al Gran Premio di Spagna, sperando che il fisico non lo abbandoni.
“Secondo me possiamo fare un buon lavoro domani perché oggi andavo molto bene sul passo, anche se ho dovuto usare delle gomme usate dopo che la moto è andata a fuoco e ho preso l’altra - ha sottolineato Bezzecchi - Sono fiducioso e spero non sentirò molto dolore. Adesso sono un po’ dolorante, ma per il momento sto resistendo. Vedremo domani mattina, che sarà forse peggio”.
Nonostante la malasorte sembri averlo preso di mira, il ducatista resta in testa al campionato con tre punti di vantaggio su Bagnaia. Che sia un Mondiale che premia la regolarità?
“Quello non lo sto guardando più di tanto. Alla fine sono stato un po’ più regolare, ma siamo lì perché Pecco ha fatto ‘zero’ in America e io ‘uno’ oggi. Secondo me adesso è troppo presto per guardare queste cose” ha concluso Marco, conscio del fatto che il Mondiale è solo all’inizio.
