Motori accesi, semaforo verde in fondo alla corsia dei box e piloti (finalmente) in pista. Conclusa la prolungata sosta dovuta al cambio di date del primo round per le note concomitanze con altri eventi motociclistici internazionali, questa mattina al Misano World Circuit Marco Simoncelli ha preso il via la stagione 2023 del CIV Superbike con 17 piloti impegnati nell’inaugurale sessione di prove libere dalle molteplici tematiche d’interesse. I 25 minuti in programma hanno proiettato in cima al monitor dei tempi il “solito” Michele Pirro (Barni Spark Racing Team), ma con il fiato sul collo del debuttante nella serie Luca Bernardi (Nuova M2 Racing).
Michele Pirro al top
Con il numero 1 ben in mostra sul proprio cupolino e l’obiettivo fisso di raggiungere il decimo titolo tricolore della carriera, Michele Pirro (nella foto d’apertura) si è spinto fino al crono di 1’35”913, non troppo distante dalla pole position siglata da lui stesso in 1’35”557 ad aprile 2022. Il tester Ducati conferma di trovarsi a suo agio con la nuova Panigale V4-R, da quest’anno (novità) equipaggiata con sospensioni YSS, apparendo redditizio anche sul passo-gara.
Luca Bernardi in scia
In un turno caratterizzato dalla scivolata di Flavio Ferroni (apparentemente senza conseguenze) alla penultima curva, Luca Bernardi ha mostrato subito una grande costanza sul ritmo alla prima uscita in un week-end di gara sulla RSV4 1100. A caccia di rivincite dopo l’infelice parentesi nel Mondiale Superbike, il sammarinese si è fermato a soli 11 (!) millesimi dalla vetta, rinnovando i propositi ambiziosi per questo week-end. Buon rendimento anche da parte del compagno di squadra Samuele Cavalieri (4° a +0”423), in linea con quanto visto nei test precampionato. Unica nota stonata: la direzione gara ha comminato un warming all’ex baluardo Black Flag Motorsport per presunte noie al trasponder... poi risolte.
Nel pomeriggio la Q1
Nel mezzo al panino delle Aprilia figura un "vecchio amico" della casa come Alessandro Delbianco, altro atteso protagonista, all’esordio sulla Yamaha R1 del Keope Motor Team. Non troppo distante neanche Luca Vitali (Scuderia Improve), quinto a meno di sei decimi da Pirro, con la Honda CBR 1000 RR-R adesso da regolamento in grado di viaggiare a 15.600 giri/min (QUI i dettagli), seppur ancora alle prese con la ricerca del giusto compromesso tecnico con le gomme Dunlop. Sale oltre il secondo invece il distacco di Lorenzo Zanetti (Broncos Ducati) e Kevin Manfredi (Penta Suzuki), rispettivamente sesto e settimo. Entrambi avranno la possibilità di avvicinarsi ai primissimi nel pomeriggio, alle 17:10, quando sarà prevista la prima sessione di qualifiche ufficiali.
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