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Il venerdì di prove libere a Jerez è stato difficile per molti dei protagonisti di questo campionato. Marco Bezzecchi è tra quei piloti, che complice anche la rottura del motore, ha mancato l'ingresso in Q2 per pochi decimi. Un risultato che invece il suo compagno di box, Luca Marini, è riuscito ad afferrare chiudendo col decimo tempo nelle combinate. La Q1 del sabato si prefigura quindi assai combattuta, con nomi del calibro di Bagnaia e Quartararo.
La Q1 di domani si preannuncia davvero difficile.
"Non è un caso che tutti vogliano starci dentro - commenta sarcastico Marco - purtroppo oggi è stata una giornata strana. Nel pomeriggio avevo un ottimo passo, ma poi abbiamo avuto quel problema al motore e con la seconda moto non sentivo lo stesso feeling".
Problema a parte quindi il bilancio è positivo?
"Mi sento di dire di sì, le sensazioni sulla moto sono state buone in entrambe le sessioni, nonostante sia il caldo che il vento. Anche in ottica sprint con una mescola morbida usata sono riuscito ad avere un buon passo. Non so cosa sia successo oggi col motore, ho solamente tirato la frizione, ma Penso che per la Q1 abbiamo buone possibilità di fare bene".
Marini: abbiamo rischiato non usando la seconda gomma
"E' stata una giornata positiva - continua poi Luca - anche se non sono pienamente soddisfatto. Con la media al posteriore le sensazioni in pista non erano ottimali, e quella sarà con ogni probabilità la scelta per la gara. Dobbiamo lavorare sulla moto per permetterle di affrontare meglio le curve, perché sto avendo difficoltà sotto quel punto di vista. Con la morbida è andata leggermente meglio, potrebbe essere una opzione valida per la sprint, anche se le temperature e la stabilità con quella mescola non mi convincono ancora del tutto. Abbiamo corso un grande rischio nel non usare la seconda gomma nuova durante le FP2 perché pensavo di aver fatto un tempo sufficiente a rimanere nella Q2, quindi siamo stati fortunati oggi. La prossima volta probabilmente non ripeteremo questo errore".
In quali punti del tracciato hai maggiori difficoltà?
"L'ingresso nelle curve 4, 5 e 7... entro molto veloce ma poi sento l'anteriore perdere stabilità, inizia a chiudersi per poi riaprirsi. Ho provato ad utilizzare maggiormente il posteriore, ma sulle lunghe distanze non sarebbe una buona idea e perderemmo trazione velocemente".
Con queste temperature la mescola morbida sarà veramente la scelta ottimale per la sprint?
"Qui quel tipo di mescola è davvero molto molto morbida, la media invece è molto simile alla morbida che usiamo negli altri circuiti, quindi tutto dipenderebbe dall'usura della gomma. Oggi facendo otto giri è stata buona, e con la media la moto è più semplice da guidare, ma non sono ancora del tutto convinto della scelta".
Che setup usi sulla tua Ducati? È simile a quello che potrebbe usare Bagnaia?
"Non ho accesso a quel tipo di dati, quindi è difficile dirlo. Penso che Pecco abbia la sua moto, coi suoi equilibri ritagliati su misura per il suo stile di guida, ma sicuramente in alcuni aspetti le due moto si somigliano".
