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Lecuona: “La MotoGP è completamente diversa, sarà dura e impegnativa””

Iker torna in Top Class per sostituire Marc Marquez: “Correrò con la squadra dei miei sogni davanti al pubblico spagnolo, ma non sarà facile adattarmi alla RC213V”. Mir: “Sarà un weekend speciale, spero di confermare il passo avanti di Austin”

MotoGP: Lecuona: “La MotoGP è completamente diversa, sarà dura e impegnativa””

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Ci sarà Iker Lecuona accanto a Joan Mir nel Gran Premio di Spagna. Con Marc Marquez ancora alle prese con il recupero dall’infortunio alla mano destra subìto a Portimao, la Casa giapponese ha infatti deciso di affidare la moto del catalano al suo portacolori nel Mondiale SBK, mentre Stefan Bradl completerà il quintetto Honda portando in pista la RC213V del test team Honda HRC.

Il weekend a Jerez segnerà quindi il ritorno in MotoGP del 23enne valenciano, a un anno e mezzo di distanza dall’ultima gara disputata a Valencia nel 2021, con la KTM del team Tech3. Una grande occasione per Lecuona, conscio però del fatto che non sarà semplice abbandonare gli automatismi richiesti dalla CBR1000RR-R, per adattarsi a una moto completamente diversa

“Per prima cosa voglio augurare a Marc tutto il meglio per il suo recupero, lui è il punto di riferimento della MotoGP e credo che manchi molto non solo ai tifosi, ma anche ai piloti. Per me, ovviamente, è un'opportunità incredibile tornare in MotoGP e correre con la squadra dei miei sogni - ha affermato Iker, entusiasta di salire sulla RC213V - Farlo davanti al pubblico spagnolo è ancora più speciale, ma dobbiamo essere realistici: sarà un weekend molto duro e impegnativo. Quest'anno e l'anno scorso mi sono concentrato sul Mondiale SBK con il Team HRC e ora devo abituarmi a tutto ciò che c'è di diverso nella MotoGP e imparare una moto nuova, la Honda RC213V. Comunque vada, farò del mio meglio e vedremo quale sarà il risultato”.

Dall’altro lato del box HRC, anche Joan Mir continuerà il suo apprendistato in sella alla RC213V, concentrandosi principalmente sulla ricerca del giusto feeling con la Honda. Reduce dal 12° posto nella gara Sprint di Austin, il due volte iridato punta a confermare i passi avanti compiuti ad Austin sotto al profilo dell'ergonomia, per cercare di raggiungere un buon risultato nel suo primo weekend di casa con i colori del team Repsol.

“La mia prima volta in sella davanti ai tifosi spagnoli come pilota del Repsol Honda Team sarà speciale, spero di poter fare un altro weekend di miglioramenti. Il risultato finale di Austin non è stato quello che volevamo con la caduta, ma abbiamo trovato un importante passo avanti in gara che voglio provare a Jerez. Da Austin a Jerez c'è un grande cambiamento in termini di layout e di esigenze, ma mi sono sempre sentito a mio agio qui - ha affermato il maiorchino, 3° in Andalusia nel 2017 - Non vedo l'ora che arrivi il test post-gara, una giornata per concentrarmi sul nostro lavoro e sulla mia guida”.

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