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Ci ha provato in tutti i modi Toprak Razgatlioglu in formato battagliero, ma non è servito a ribaltare il pronostico in Gara 2 al TT Circuit di Assen. Il funambolo della Yamaha è stato aggressivo nei primi giri, convinto che il fattore campo lo avrebbe premiato. Invece prima di metà distanza ha tirato i remi in barca, constatando che neanche questa volta Alvaro Bautista e la sua Ducati avevano punti deboli. Un secondo posto che si aggiunge al terzo conseguito nella Superpole Race della mattinata.
“Dopo la Superpole Race ho parlato con Johnny (Rea; ndr) e gli ho chiesto come mai non avesse provato ad attaccare Bautista - ha detto il Campione del mondo 2021 - mi stavo divertendo, eravamo al limite e se lo avesse fatto magari ci saremmo giocati la vittoria. In Gara 2 invece ho pensato esclusivamente ad andare all’assalto e non a salvaguardare le gomme. Ho fatto del mio meglio, anche se tutti sanno che Alvaro cambia passo nella seconda metà di gara”.
Razgatlioglu spende belle parole per il compagno di squadra Andrea Locatelli, terzo al traguardo: “Sono molto contento per Loca, ha fatto un eccellente lavoro questo fine settimana. Quest’anno sta migliorando un sacco. Bello finire entrambi sul podio”.
Tra due settimane si tornerà in pista al Montmelò di Barcellona, laddove lo scorso settembre Bautista infilò una perentoria tripletta. Batterlo non sarà semplice: “Non è un tracciato favorevole a me, mi aspetto Bautista in forma anche là. Se piovesse però penso che potremmo avere delle chance, l’unica forse, di vittoria...”.
Prima di Gara 2, l’ex pilota di Puccetti ha vissuto attimi di apprensione per il rovinoso incidente al via che ha coinvolto Can Oncu e, poco più tardi, per l’highside di cui è rimasto vittima Bahattin Sofuoglu. Ambedue suoi connazionali nonché compagni di allenamento: “Mi sono perso il pranzo, recandomi subito al centro medico per ricevere notizie a riguardo delle condizioni di Can. Caduta bruttissima la sua, spero che possa recuperare presto. Si è infortunato e sembra che possa perdere almeno un paio di appuntamenti, peccato perché stava andando forte. Lo sport purtroppo è questo. Sono dispiaciuto anche per Bahattin che fino ad oggi stava prendendo sempre più confidenza con la categoria”, ha concluso.
