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A Monza in 30.000 impazziscono per Rossi, ma la gara finisce con un ritiro

A sostenere Valentino c'erano anche Andrea Iannone ed Elodie. Per il Dottore prima un errore, poi una foratura a una gomma quando era alla guida Farfus

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Monza ha accolto Valentino Rossi con il pubblico delle grandi occasioni. Il paddock del GT World Challenge Europe era pieno di tifosi, lo stesso molte delle tribune dell’autodromo, senza più un posto libero. Il colore dominante - logicamente - era il giallo. Il Dottore è ancora una calamita per gli appassionati, che lo hanno aspettato per tre giorni fuori dal box per un autografo o un selfie, sventolando le bandiere con il 46.

I biglietti staccati per i due giorni sono stati ben 30.000, un numero ben sopra alle più rosee aspettative. Addirittura, questa mattina, erano finiti i tagliandi fisici e si potevano acquistare solo online. L’effetto Valentino funziona ancora e l’affetto dei suoi tanti tifosi è rimasto immutato anche ora che corre in auto. A sostenerlo, anche tanti amici. A partire da Alessio ‘Uccio’ Salucci, arrivato in camper per sostenere l’amico, e dal preparatore della VR46 Carlo Casabianca. Anche Andrea Iannone, accompagnato da Elodie, è arrivato in circuito fare il tifo per Valentino.

Purtroppo i fan del Dottore non hanno potuto festeggiare un bel risultato. Tutto sembrava favorevole a una bella prestazione per Valentino e il suo team in questa domenica. Al mattino, dopo le qualifiche, la 2ª posizione era perfetta per pensare a una bella gara.

Il primo pilota a salire sulla BMW M4 del team WRT per la 3 Ore è stato Rossi, che al via (lanciato) aveva tenuto la posizione. Poi due incidente con altrettanti ingressi della Safety Car, quando è uscita dal tracciato la seconda volta, Rossi ha subito un sorpasso alla prima variante. A quel punto, senza più incidenti, ha dimostrato di potere tenere il passo dei primi, rimanendo sempre attaccato ai primi. Fino a un piccolo errore all’entrata delle prima variante, dopo quasi 50 minuti di gara.

A causa degli incidenti, non c’erano più i cartelli con i riferimenti della staccata e sono arrivato un po’ lungo” ha spiegato. La BMW è andata in parziale testacoda “ma purtroppo mi è entrata la folle e non riuscivo e rimettere la prima marcia, ho perso 15 secondi” ha continuato Rossi che si è  ritrovato al 14° posto.

Non si è però arreso e ha cercato di rimontare, facendo anche segnare il giro più veloce della gara in quel momento.

I problemi, però, non erano finiti. Dopo poco più di un’ora di gara ha lasciato il volante al compagno di squadra Farfus, il brasiliano ha però forato la gomma posteriore sinistra nel primo settore della pista. Ha riportato la M4 al box, ma i deflettori e il fondo della macchina era danneggiato irreparabilmente e il team è stato costretto al ritiro.

“È stato un buon fine settimana, siamo stati forti ieri e soprattutto oggi in qualifica - il bilancio del Dottore - Il mio stint è stato molto buono, sono riuscito a stare con i migliori. Sfortunatamente, 5 o 6 giri prima di fermarmi, ho fatto un piccolo errore e sono andato largo. La foratura è stata un grande peccato, avevamo un grande potenziale e non abbiamo potuto finire la gara. Siamo tristi, ma noi e la macchina siamo forti, non abbiamo ottenuto un buon risultato, però è stato un buon inizio di stagione”.

La BMW ha fatto una doppietta a mondo grazie ai due equipaggi del team Rowe Racing, sul podio anche la Lamborghini di Iron Lynx. 


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