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Più di così non poteva fare. Toprak Razgatlioglu sognava la vittoria in Gara 1 ad Assen, invece deve consolarsi con il gradino più basso del podio. Da una parte c’è l’amarezza, perché le aspettative del turco erano ben altre, dall’altra la consapevolezza per l’attuale potenziale mostrato della R1.
“Dopo la giornata di ieri non pensavo di arrivare sul podio – ha esordito – purtroppo mi mancava il grip al posteriore e la moto tendeva a scivolare, soprattutto nel curve a sinistra. Spero che domani riusciremo a compiere un passo avanti. Anche Johnny ha avuto un calo importante e forse con due giri in più avrei potuto lottare con lui”.
Non è la prima volta che emerge questo limite.
“Questo problema di grip è simile a quello che avevo lo scorso anno. Per domani cercheremo quindi di compiere un passo avanti e fare qualcosa di meglio. Detto sinceramente non so però se questo dipenda o meno dalle condizioni meteo o dalla temperatura”.
Eppure Yamaha aveva portato anche un nuovo forcellone durante l’inverno per risolvere il problema.
“Qui il livello di grip è completamente diverso rispetto alle altre piste e di conseguenza abbiamo dovuto fare i conti con diversi aspetti. Personalmente credo in Yamaha, ma non sono posso essere del tutto felice per questo terzo posto. Ovviamente domani scendere in pista per riprovarci, dato che vorrei vincere almeno una volta ad Assen”.
