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La 24 Ore di Le Mans è nei piani di Valentino Rossi per il prossimo anno. BMW, di cui è pilota ufficiale, gli ha già promesso un test sulla sua Hypercar (che in questa stagione corre solo negli Stati Uniti e in Canada nel campionato IMSA), ma che nel 2024 debutterà nel WEC e potrebbe farlo con il Dottore alla guida.
In attesa di sapere quando e dove sarà organizzato il test, Valentino sta già pensando di conoscere al più presto il Circuit de la Sarthe, i 13,6 chilometri su cui si corre la 24 Ore, ben diverso da quello che usa la MotoGP. Per farlo, ha deciso di iscriversi alla Road to Le Mans.
È un evento di contorno alla 24 Ore, che si disputa a partire dal 2016. Il circuito utilizzato è quello ‘lungo’ ed è un’ottima occasione per imparare a conoscerne i segreti. Il format prevede due gare di 55 minuti ognuna da correre in equipaggi da due piloti, con in pista vetture GT3 e LMP3. Logicamente, Rossi sarà sulla BMW M4 GT3.
Un primo assaggio di Le Mans, in attesa di scoprire cosa gli riserverà il futuro.
Intanto, nel primo turno di prove libere del GT World Challenge a Monza, Valentino ha chiuso al 27° posto in classifica generale, 12° nella sua categoria, la Pro. Il Dottore ha staccato il suo miglior tempo in 1’47”576, circa un secondo e 4 decimi più lento dal riferimento di 1’46”187 fatto segnare da Raffaele Marciello sulla Mercedes-AMG. Alle 13.40 di turno di pre-qualifiche.
