Tu sei qui

SBK, Dosoli: “Toprak ha raggiunto tutti gli obiettivi nel test con la MotoGP"

“Il test di Razgatlioglu con la M1 è stato positivo, perché abbiamo raggiunto gli obiettivi che si erano prefissati lui e Yamaha.  Abbiamo una line-up forte e se dovessimo sostituirlo sarà uno dei nostri ragazzi ad andare nel team ufficiale”

SBK: Dosoli: “Toprak ha raggiunto tutti gli obiettivi nel test con la MotoGP"

Share


Dopo i due giorni di test con la M1 a Jerez, tutti gli occhi sono puntati su Toprak Razgatlioglu, uno dei punti nevralgici del mercato piloti della SBK. Che idea si è fatta la Yamaha delle prestazioni del pilota turco? E chi prenderà il suo posto qualora decidesse di passare in MotoGP? A rispondere ad alcuni degli interrogativi più gettonati di questi giorni è stato il Road Racing Manager di Yamaha Motor Europe, Andrea Dosoli, che ha cercato di portare un po’ di chiarezza, facendo il punto della situazione.

“Dal mio punto di vista quello di Razgatlioglu è stato un test molto positivo. Avevamo un paio di obiettivi in mente. Da una parte, il pilota voleva scoprire la MotoGP. L’anno scorso aveva già svolto un test ad Aragon, ma si era dovuto fermare prima del tempo per via del meteo, mentre questa volta ha avuto l’occasione di guidare per due giorni con delle buone condizioni meteorologiche - ha spiegato il manager al sito ufficiale del Mondiale SBK - La Yamaha, dal canto suo, è uno dei costruttori che sta investendo di più sulla crescita dei piloti e con questo test non voleva tanto valutare il livello di Toprak quanto capire quanto tempo sarebbe servito per adattarsi alla MotoGP a quello che è il suo pilota più talentuoso che di recente ha vinto il Mondiale. Entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti, quindi è stato un test positivo”.

Due giorni utili a Razgatlioglu per iniziare a farsi un’idea precisa di come guidare un prototipo. 

“Adesso capisce certamente che tipo di stile di guida necessita una MotoGP, che ovviamente è diversa da una derivata di serie e ha gomme diverse - ha sottolineato Dosoli - Toprak l’ha capito, ha cambiato il suo stile e ha già raggiunto dei buoni risultati in termini di feedback. Certamente c’è altro lavoro da fare, ma almeno saprebbe cosa aspettarsi, qualora in futuro gli arrivasse un’offerta e decidesse di accettarla”.

A cosa punta Yamaha Motor Europe?

“In generale, l’obiettivo della Yamaha è quello di tenere Toprak all’interno della famiglia e ci stiamo lavorando. Dove non ha importanza ha spiegato Andrea, che ha già in mente come sostituire Razgatlioglu qualora dovesse lasciare il team Pata Yamaha Prometeon per andare in MotoGP: “Se ci sarà l’opportunità, e non so se sarà questo il caso, abbiamo lavorato duramente negli ultimi anni sulla crescita dei piloti e abbiamo una line-up forte. Bradley Ray è uno degli ultimi a essersi unito a noi e disputerà la sua prima gara qui ad Assen. Poi abbiamo Andrea Locatelli, Remy Garner e Dominique Aegerter. Abbiamo molti piloti. Siamo solo alla seconda gara dell’anno e vorremmo vederne delle altre, ma il nostro piano sarebbe sicuramente quello di promuovere uno dei nostri ragazzi”.

Articoli che potrebbero interessarti