La Superbike fa tappa ad Assen su una pista dove Johnny Rea vanta ben sedici vittorie. Il TT non nasconde segreti al Cannibale, reduce però dal peggiore avvio di stagione di sempre da quando è in Kawasaki. A dirlo sono i numeri, con il nordirlandese chiamato a colmare ben 68 lunghezze di gap dalla vetta.
L’appuntamento olandese è quindi da dentro o fuori per Rea, il quale non parla per la prima volta di vittoria: “È sempre molto bello correre ad Assen – ha affermato – il piano sarà quello di partire forte nelle FP1 con un buon ritmo, lavorare sul nostro assetto da gara e prepararci al meglio. L’obiettivo è quelli di lottare per salire sul podio”.
Come detto, il Cannibale non cita quindi la parola vittoria e pertanto sorge spontaneo l’interrogativo: semplice pretattica o consapevolezza del momento difficile che sta attraversando in Kawasaki?
La speranza è quella di lasciarsi alle spalle le difficoltà incontrate tra Australia e Indonesia. A tal proposito Johnny ricorda i test svolti tra Aragon e Barcellona: “Abbiamo svolto due test davvero solidi al Motorland e al Montmelò, di conseguenza penso che Assen sia una pista ideale per ricominciare la nostra stagione, ricordando tra l’altro tutte le vittorie”.
Infine una battuta sul calore del pubblico: “Qua c’è tantissima passione e te ne accorgi nel giro di ricognizione che precede la gara. Vedremo quindi cosa ci aspetta”.