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SBK, CIV: Alessandro Delbianco sugli scudi a Misano, osservando Michele Pirro in MotoGP

In avvicinamento alla prima del CIV Superbike 2023, Alessandro Delbianco affila le armi con una wild card nella Dunlop Cup della Coppa Italia Velocità: pole e vittoria nella sprint race del sabato, con il rivale Michele Pirro in MotoGP ad Austin

SBK: CIV: Alessandro Delbianco sugli scudi a Misano, osservando Michele Pirro in MotoGP

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Questo week-end la marcia di avvicinamento al CIV Superbike 2023 riserva ai suoi due grandi, attesi protagonisti impegni agonistici di differente lettura. Con Michele Pirro chiamato dalla Ducati a sostituire il convalescente Enea Bastianini per il GP di Austin della MotoGP, Alessandro Delbianco invece sta effettuando un’apparizione-spot nel circus della Coppa Italia Velocità. Come anticipato su questo sito in data 1° aprile, il motociclista romagnolo è impegnato in via del tutto eccezionale nella Dunlop Cup 1000 al Misano World Circuit Marco Simoncelli, il medesimo tracciato dove si terrà il round inaugurale della massima serie nazionale. Una wild card volta ad approfondire la conoscenza della Yamaha R1M del Keope Motor Team ad appena un paio di settimane dall’inizio della stagione, riaffermando al contempo le proprie doti velocistiche.

Alessandro Delbianco wild card in Dunlop Cup

Malgrado il contesto più “domestico” del trofeo monogomma organizzato da EMG Eventi, di fatto si è deciso di approcciare questa partecipazione alla Dunlop Cup come un test: tanto lavoro di messa a punto con annessa verifica di nuove soluzioni tecniche sulla moto, girando in pista per lo più con pneumatici (gli stessi utilizzati al CIV) usurati. A fronte di prove libere condizionate da traffico e un meteo instabile, nel corso qualifiche ufficiali Delbianco si è garantito la pole grazie al crono di 1’36”636, giusto un paio di decimi peggio rispetto al tempo fatto segnare nella tappa di Misano di aprile 2022 in condizioni climatiche pressoché simili, allora alla guida dell’Aprilia RSV4 di Nuova M2 Racing.

Gara Sprint a senso unico

Alessandro Delbianco braccato da Daniele Zinni alla partenza della Sprint Race

Da regolamento, al sabato pomeriggio la Dunlop Cup prevede la disputa della Sprint Race, particolarmente in voga oggigiorno in altre realtà motociclistiche internazionale. Sette giri vissuti tutti d’un fiato, in cui non si è affatto risparmiato alla prima con la tuta ufficiale del Keope Motor Team. Se un audace Daniele Zinni su Bike&Motor Racing BMW (altra wild card via CIV Superbike) ha tentato per quanto possibile di mettergli i bastoni tra le ruote in partenza, già nell’arco di poche curve DB52 ha costruito, e poi sapientemente amministrato sino al traguardo, un rassicurante (largo) vantaggio sugli avversari.

Una vittoria che dà morale

Un trionfo facilmente pronosticabile che, comunque, rappresenta una buona iniezione di fiducia da qui alle prossime due settimane. Anche se non il punto cardine del programma di lavoro di Delbianco, interessato piuttosto al ritmo-gara (sette giri tra il ’36 alto e il ’37 basso, il migliore dei quali in 1’36”669) e soprattutto alla ricerca della perfetta coesione con la Yamaha R1M al fine di rinnovare l'assalto al titolo tricolore. Procedura, quest’ultima, ancora in fase di assestamento considerando i poco più di quindici giorni trascorsi dalla sua prima vera uscita con la moto in occasione dei test privati di fine marzo, sempre a Misano.

Aumentano le aspettative

La fiducia del due volte vicecampione del CIV Superbike è in continuo crescendo e, con una potenziale (probabile) doppietta nel mirino, avrà la possibilità di archiviare al meglio questa esperienza nella Dunlop Cup nella giornata di oggi nella seconda nonché conclusiva manche, articolata sulla distanza maggiore di dieci giri, pioggia permettendo. Nel mentre, magari, con un senso di invidia mista ad ammirazione, gettando uno sguardo alle prestazioni dell’acerrimo rivale Michele Pirro dall’altra parte del globo…

Photo credit: daniguazzetti.com, Salvatore Annarumma

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