Il piatto piange, ma d’altronde lo si può ben capire. Orfana di Marc Marquez, la Honda sta arrancando in questo inizio di Mondiale, a tal punto che il miglior pilota in classifica è Alex Rins, attualmente dodicesimo a 37 punti di distacco dalla vetta.
Lo spagnolo del team LCR sta cercando di cucirsi su misura la moto, ma a quanto pare il cammino pare essere in salito. Rins, infatti, sembra non trovarsi a proprio agio come ai tempi di Suzuki e il suo malessere è evidente: “In Honda mi sento sprecato e nell’ultima gara in Argentina ho capito che non fanno abbastanza affidamento su di me – ha detto a Motorsport – un esempio è quanto accaduto a Termas, dove ho provato il telaio di Marc e in seguito volevo provare quello di Rins, ma Honda mi ha detto di no, negandomi questa possibilità. Tengo a sottolineare che avevamo i pezzi a disposizione per farlo”.
Parole chiare e trasparenti quelle di Alex: “Ho parlato con i giapponesi, ma loro sono molto rigidi e per certi versi ho le mani legate in questa situazione. Ovviamente non voglio accusarli, però la situazione è questa”.
Per Rins questa RC213-V non è però da buttare: “Dopo il test di Valencia ho già detto che la moto aveva e ha del potenziale. È molto competitiva in frenata, anche se ci sono diverse cose da migliorare come l'aderenza l’accelerazione e la piega”.
Vedremo se la musica sarà diversa in Texas, anche se si preannuncia un weekend in salita.