I piloti della Moto3 hanno sfruttato il secondo turno di prove per prepararsi al meglio alla gara sul complicato circuito di Austin. Fino a una decina minuti dalla fine, quando hanno rotto gli indugi e sono andati all’attacco del cronometro. Al termine della sessione, a spuntarla è stato Ayumu Sasaki che ha messo la sua Husqvarna davanti a tutti con il tempo di 2’16”306.
Il giapponese è stato il primo dei 4 piloti che oggi sono riusciti a scendere sotto i 2’17”: gli altri sono Jaume Masia (2’16”482), Ivan Ortolà (2’16”762) e Diogo Moreira (2’16”908). A differenza degli altri, il brasiliano ha fatto segnare la sua prestazione al mattino, anche perché in FP2 è scivolato alla curva 11 e dopo quel piccolo incidente non è più riuscito a riprendere il ritmo.
Dietro al quartetto sopra citato, ci sono Daniel Holgado e Kaito Toba, che sono anche gli ultimi piloti ad avere un distacco inferiore al secondo da Sasaki. Suzuki (anche lui con il tempo del mattino) è 8°, davanti a Munoz. Poi la coppia del team Snipers con Romato Fenati e Matteo Bertelle al 10° e all’11° posto.
Dietro di loro c’è José Rueda: protagonista di un highside alla curva 6, ha concluso il turno al centro medico per accertamenti.
Chiudono la lista dei piloti (per il momento) in Q2 Stefano Nepa e Riccardo Rossi. Più in difficoltà Filippo Farioli (22°) e Migno (24°). Andrea, dopo il bel podio in Argentina, in FP2 è caduto alla curva 12.