Tu sei qui

MotoGP, Morbidelli: "Il test di Toprak? Non mi dispiace avere pressione addosso"

Franco Morbidelli ad Austin dovrà riconfermare le ultime prestazione con la M1, mentre Toprak Razgatlioglu spinge per entrare in MotoGP: "Ero a conoscenza del test, Yamaha ha fatto un gesto apprezzabile nei suoi confronti. Tutti i primi cinque piloti della Superbike meriterebbero una chance"

MotoGP: Morbidelli: "Il test di Toprak? Non mi dispiace avere pressione addosso"

Share


Il GP di Argentina al Termas de Rio Hondo ha rilanciato finalmente Franco Morbidelli ai vertici della MotoGP. Da troppo tempo sopito, il motociclista romano non era mai riuscito ad esprimere il proprio reale potenziale una volta passato, nella seconda metà del 2021, alla guida della M1 del team ufficiale Yamaha. Da allora soltanto tanta amarezza e sofferenza. Almeno fino al week-end argentino, quando ha arpionato un paio di provvidenziali quarti posti tra Sprint Race e gara domenicale. La speranza del "Morbido" è di ripartire da quanto lasciato quindici giorni or sono in vista dell'imminente GP di Austin.

"Per prima cosa cercheremo di ripetere la top-10 del venerdì in Argentina - ha esordito il Campione del mondo Moto2 2017 - dopodiché fare una buona qualifica, rientrando se possibile nella Q2. E infine due belle gare. Se la base di partenza è solida? In questa MotoGP ci sono poche certezze, lo potete constatare con il mio compagno di squadra (Quartararo; ndr). A meno che tu non faccia parte dello squadrone Ducati, anche se pensandoci non ne sono totalmente convinto (scherza, ndr)".

Per replicare le recenti, buone prestazioni sarà quanto mai necessario non commettere errori nell'assalto al tempo nella giornata di venerdì. Partire dalle retrovie rischierebbe di compromettere irrimediabilmente l'intero lavoro:"Dovremo massimizzare il tempo a nostra disposizione nelle due sessioni di prove di domani. Il time attack è un elemento cruciale nel fine settimana di ognuno di noi. Poi qualche volta può capitare l'imponderabile, come la partenza di Binder nell'ultima Sprint Race. In generale, tuttavia, ritrovarsi il più avanti possibile in griglia è un bene".

Morbidelli dovrà dimostrare in particolar modo di avere finalmente acquisito un nuovo metodo di guida per portare al limite la Yamaha M1:"Analizzando le mie ultime quattro gare ho notato che in due di queste sono stato molto veloce, questo significa che la mia fiducia con la moto sta aumentando. Nelle restanti due, in una ho concluso decimo, mentre l'altra si è rivelata particolarmente negativa. Mi sento più sicuro già dalla fine dello scorso anno, seppur in modo altalenante in termini di risultati fin qui. Per questo non vedo l'ora di scendere in pista".

Al contempo, dovrà fare i conti con lo "spauracchio" di Toprak Razgatlioglu, impegnato in settimana in una due giorni di test utile a scoprire i segreti del prototipo di Iwata:"Toprak è un pilota sotto contratto con Yamaha che ha fatto e sta facendo cose egregie nel Mondiale Superbike. Tutti i primi cinque piloti della Superbike meriterebbero una chance in MotoGP. Yamaha ha fatto un gesto benevole e apprezzabile nei suoi confronti. Per quanto mi riguarda, ero a conoscenza del test. La casa madre è sempre molto corretta verso e con i propri piloti. Che tipo di Morbidelli vedremo in pista? Bisogna aspettare i prossimi giorni".

Il funambolo turco non si nasconde dietro moralismi e per Morbidelli la pressione addosso inizia a farsi sentire:"Lo so bene e non è dovuta soltanto alla vicenda di Toprak. Non mi dispiace comunque...", ha concluso.

Articoli che potrebbero interessarti