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MotoGP, Jorge Martin: "Io in Yamaha? presto per parlarne, ma valuto tutte le offerte"

Inizio di campionato sotto le righe per lo spagnolo, che ripone però grande fiducia nelle potenzialità della sua Ducati. "Austin? i dossi potrebbero essere un problema. La penalty di Marc? c'è bisogno di più chiarezza dalla race direction. Il mio futuro in MotoGP? Valuto tutte le opzioni"

MotoGP: Jorge Martin:

Jorge Martin è fiducioso nelle potenzialità della sua Ducati, in un campionato che lo vede al momento settimo in classifica con 22 punti. Per lo spagnolo questo potrebbe essere l'anno delle decisioni importanti, dopo il mancato passaggio nel team factory lo scorso anno, in bilico fino all'ultimo. Yamaha sembra infatti aver iniziato a guardarsi intorno, con gli occhi rivolti in tutte le direzioni, SBK non esclusa. Martin potrebbe quindi essere una preda ambita e lo spagnolo, sibillino, per ora lascia la porta aperta.

"L'inizio della stagione non è stato facile - ci spiega Martinetor - ma penso che abbiamo già un'ottima base per la moto e possiamo essere competitivi. Qui ad Austin dovremo lavorare molto sui cambi di direzione, l'anno scorso sentii di essere lento ed anche i dossi furono un ostacolo insidioso. Domani cercheremo di trovare il setup ottimale per poter affrontare al meglio le due gare del fine settimana".

I dossi potrebbero rivelarsi un ulteriore fattore di rischio, considerato il nuovo format?
"Il problema è che non sempre è possibile evitarli, le traiettorie sono quelle che sono, ma quest'anno le cose potrebbero essere migliorate, lo sapremo meglio domani".

Quali sono le tue aspettative per questa tappa americana?
"L'inizio non è dei migliori, ieri notte mi sono sveglio alle tre con la febbre e mi sono sentito molto "scarico". Oggi sono migliorato, spero per domani di essere nuovamente al top, ma credo che sarà una giornata davvero difficile".

Hai avuto modo di osservare l'incidente di Marc da vicino. Da pilota cosa ne pensi delle decisioni della race direction in merito?
"Il problema non sono tanto le penalità, quando si sbaglia si sa che verranno prese delle decisioni. Il problema è che spesso queste decisioni si distaccano da casi simili. In questo piloti e team non hanno alcuna voce".

Sembra che Yamaha stia già guardando al futuro, di recente ha concesso a Toprak di provare la moto in due giorni di test, ma anche tu potresti essere una delle opzioni cui potrebbero rivolgersi.
"E' ancora presto per parlarne, però rimango aperto ad ogni proposta" - chiosa infine sibillino lo spagnolo.

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