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MotoGP, Bagnaia: “Questa volta ad Austin sarebbe stata più difficile per Marquez

“Preferisco giocarmi il titolo con un pilota dell’Academy piuttosto che con qualcun altro. Per noi è il miglior momento. Se collaboriamo e siamo intelligenti, possiamo stare davanti”

MotoGP: Bagnaia: “Questa volta ad Austin sarebbe stata più difficile per Marquez

Pecco Bagnaia arriva ad Austin con l’obiettivo di voltare pagina dopo il passo falso nella gara di Termas de Rio Hondo. Nonostante il secondo posto nel Mondiale, da parte sua c’è fiducia riguardo il fatto che questa sia l’occasione giusta per voltare pagina e lui ci crede!

Come se non bastasse, all’appello mancheranno due rivali del calibro di Marquez e Bastianini.

“In Argentina ho imparato che il bagnato è più scivoloso rispetto a una pista asciutta – ha esordito scherzando - è difficile spiegare quanto accaduto due settimane fa. Termas appartiene però al passato e dobbiamo pensare ad Austin. Il Mondiale?  Non è ancora il momento di pensarci, anche se dobbiamo comunque evitare di correre troppi rischi. Ovviamente sono dispiaciuto per quanto accaduto nell’ultima gara, dato che era la seconda volta che mi trovavo così bene sul bagnato e stavo semplicemente cercando di aumentare il vantaggio su Alex senza fare nulla di eccezionale. Adesso però è il momento di voltare pagina e non vedo l’ora di iniziare qua in Texas”.

Da parte di Bagnaia c’è grande fiducia.
“Sono convinto che quest’anno saremo più preparati. Credo che i primi due settori possano adattarsi bene alla Ducati ed essere competitivi. La GP23 infatti è più agile in confronto alla GP22, dove soffrivo in frenata”.

Non manca poi una battuta sull’America.
"Qua l’atmosfera è più rilassante, non ho ancora mangiato un hamburger, ma amo l’ambiente. Mi sono però consolato con un bel barbecue (sorride)”.

Al comando del Mondiale compare Marco Bezzecchi.
“Tutti noi riconosciamo il talento e la sua velocità. Al momento però è ancora presto per fare nomi e nemmeno metto il mio nella lista dei contendenti al titolo. La stagione è lunghissima e dovremo tenere i piedi a terra, consapevole del fatto che Bezz sarà forte. Di sicuro, se dovessi scegliere uno dei contendenti per il Mondiale, preferirei che fosse uno dell’Academy”.

All’appello mancheranno Marquez e Bastianini.
“Marc sarebbe stato uno dei piloti da battere questo weekend, così come Enea. È difficile però capire il livello anno dopo anno, perché il potenziale delle Honda non è più lo stesso di qualche anno fa, mentre la Ducati è cresciuta. Forse per Marc sarebbe stato più difficile essere competitivo rispetto al passato, anche se di sicuro si sarebbe giocato la vittoria, visto che ha un’interpretazione pazzesca della pista. Lo stesso discorso vale per Enea, che l’anno scorso ha mostrato un potenziale altissimo”.

Con Bezzecchi e Bagnaia davanti a tutti, per Valentino Rossi è certamente una soddisfazione non da poco.
“È fantastico vedere dei piloti dell’Academy così forti e penso sia il miglior momento per noi. Quest’anno abbiamo fatto un passo avanti in termini di prestazione e abbiamo capito che se collaboriamo tra di noi possiamo essere davanti, cercando di essere intelligenti e non stupidi. Noi quando ci alleniamo al Ranch ci confrontiamo in maniera sporca, mentre qua nel Motomondiale è certamente più pulita”.

L’ultima considerazione è sul nuovo format.  
“A me piace! Il sabato è la giornata più difficile dell’intero weekend, dato che abbiamo tantissime cose da fare, però dobbiamo abituarci”.

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