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Dopo il test dello scorso anno ad Aragon, condizionato dal maltempo, Toprak Razgatlioglu ha avuto modo di saggiare le doti della M1 anche su asciutto, unendosi ai collaudatori MotoGP di Honda, Aprilia e KTM per una due giorni di test a Jerez.
Una prima presa di contatto positiva per il pilota turco che, stando a quanto ha rivelato Motorsport.com, ha concluso 63 giri del tracciato andaluso con l’ottavo tempo del lunedì, chiudendo a 1”7 dal miglior riferimento di giornata e a soli 775 millesimi da Cal Crutchlow. Una prestazione, quella Toprak, di soli sei decimi superiore all’1’38”979 con cui Franco Morbidelli ha concluso le FP1 del GP di Spagna 2022, portando la sua Yamaha al 15° posto di una graduatoria che aveva visto svettare la Sukuzi di Joan Mir con il tempo di 1’38”194.
I tempi del lunedì di test a Jerez
nonostante la pista poco gommata, a svettare al termine di un lunedì caldo e soleggiato è stato il collaudatore KTM Dani Pedrosa, che ha completato un totale di 70 passaggi, fermando il cronometro sul miglior tempo di 1’37”8. 129 millesimi in meno del giro più veloce siglato da Stefan Bradl che, al pari di Pedrosa, ha girato con due diverse moto, completando un totale di 85 passaggi. Una buona prestazione per il collaudatore della Honda, che sta provando a Jerez il nuovo telaio della RC213V realizzato dalla Kalex.
Sesto tempo, invece, per il pilota Aprilia, Lorenzo Savadori, che ha chiuso il lunedì con un totale di 55 giri realizzati con due prototipi. Lo stesso numero di moto utilizzato anche da Cal Crutchlow, che ha ottenuto il quarto tempo di giornata con la “Yamaha 1” e il settimo con la “Yamaha 2”, completando un totale di 68 passaggi.
