Toprak Razgatlioglu sarà in pista tra oggi e domani sul tracciato di Jerez in sella alla M1. Dopo il test dello scorso anno ad Aragon, condizionato tra l’altro dalla pioggia, il turco tornerà nuovamente in azione con la MotoGP per la seconda volta.
La comunicazione diramata ieri dalla Yamaha è stata per certi versi un fulmine a ciel sereno, ma al tempo stesso c’è poco da rimanere sorpresi. La questione infatti è molto chiara: Yamaha sta cercando di capire se continuare o meno con Franco Morbidelli il prossimo anno e al tempo stesso sta già valutando delle alternative.
La prima ce l’ha in casa ed è ovviamente rappresentata dal vicecampione del mondo della Superbike. A fine anno Toprak va in scadenza di contratto e la Casa di Iwata deve capire cosa fare con il proprio gioiello. L'eventuale salto in MotoGP sarebbe la realizzazione del sogno a lungo rincorso per il turco, ma per farlo bisogna essere pronti. Proprio per questo motivo, Yamaha ha voluto organizzare questa full immersion di due giorni a Jerez dove Razgatlioglu, assistito da Cal Crutchlow e il test team, capirà tanti aspetti della MotoGP come le gomme Michelin, il distacco che c'è tra una derivata di serie e un prototipo.
D’altronde, per lui questa è l’ultima occasione: o Toprak prende ora la via della MotoGP oppure proseguirà la propria carriera in SBK, considerando ovviamente l’avanzare dell’età.
Di sicuro al termine di questi giorni Yamaha e il pilota turco si toglieranno diversi dubbi a riguardo. In tutto ciò, come anticipato in precedenza, la Casa giapponese sta valutando anche altri piloti per il 2024 e uno di questi è Jorge Martin, verso cui Yamaha sta portando avanti da tempo un vero e proprio corteggiamento. A tal proposito, il test di Toprak può rappresentare per certi versi una sorta di messaggio indiretto verso lo spagnolo, come a dire: "caro Jorge, se davvero vuoi la Yamaha fai presto, perché non staremo tanto a lungo qua ad aspettare.
In questo gioco di pedine la situazione sembra essere abbastanza chiara e il nostro Franco Morbidelli è chiamato alla sfida più grande di sempre, ovvero riconfermarsi in sella alla M1. Di sicuro, partire alla volta di Austin sapendo che Toprak stia provando a Jerez, deve essere una mazzata non da poco per il romano di Tavullia.