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Domani e dopodomani a Jerez esame importante non solo per la Yamaha con Toprak Razgatlioglu e Cal Crutchlow alla guida, ma anche per la Honda che affiderà a Stefan Bradl un test piuttosto impegnativo con il telaio costruito da Kalex.
L’impressione è che l’HRC abbia commissionato da tempo il nuovo telaio con l’obiettivo di spingere sullo sviluppo della RC213-V ora che nelle sue fila ha due piloti provenienti dalla Suzuki, una moto giudicata facile da guidare.
Inizialmente il nuovo telaio doveva essere sviluppato nel corso del test ufficiale della MotoGP il lunedì successivo al Gran Premio di Spagna sullo stesso circuito, ma gli scarsi risultati della Honda 2023 hanno reso necessaria un'accelerazione del processo, ritardando addirittura la produzione dei prototipi della Moto2, di cui Kalex è il principale fornitore.
Qualora il risultato della prova sia positivo il telaio sarà spedito direttamente ad Austin per essere valutato da Marc Marquez, anche se il nuovo formato della MotoGP, con prove limitate praticamente al venerdì, e per di più finalizzate all'ingresso in Q2 non consente tanto tempo ai test di sviluppo.
Oltre alle due case giapponesi a Jerez ci saranno la KTM con Dani Pedrosa e l’Aprilia con Lorenzo Savadori. E' difficile sapere se oltre a Dani, KTM manderà in pista il pilota tedesco Jonas Folger, che si è unito al test team quest'anno e che sostituirà l'infortunato Pol Espargaró nel team satellite della casa austriaca, GasGas Tech3, a partire dal weekend di Austin.
Non ci sarà invece Ducati con Michele Pirro che ha in programma un test in preparazione del GP d'Italia al Mugello proprio sul circuito toscano o a Misano.
